Rodengo Saiano, sabato una manifestazione contro la centrale a biomasse
La richiesta della revoca delle autorizzazioni concesse per l’installazione della centrale a biomasse a Rodengo Saiano sarà al centro della MANIFESTAZIONE INTERPROVINCIALE contro le centrali a biomassa e inceneritori che si terrà sabato 21 aprile prossimo alle ore 15 presso il parcheggio delle scuole medie di Rodengo Saiano.
La manifestazione segue di pochi giorni l’iniziativa di quarantotto cittadini di Rodengo Saiano, perlopiù residenti alle Moie, nelle vicinanze dell’Outlet Village Franciacorta, i quali hanno presentato ricorso al Tar di Brescia per chiedere la sospensione del permesso di costruzione della centrale a biomasse che dovrebbe sorgere in zona entro il 2012.
"Siamo un comitato spontaneo apartitico – spiega la portavoce del Comitato spontaneo No Centrale Biomasse a Rodengo Saiano Nadia Grammatica – e diciamo no perché la centrale reca danno all’ambiente e alla salute soprattutto in Pianura Padana, che è già uno del territori piu inquinati d’Europa e, tra l’altro, non è soggetta a controlli dei fumi, essendo inferiore ad un megawatt. La centrale inoltre svaluta il mercato immobiliare e rappresenta un duro colpo all’economia della Franciacorta per la produzione vinicola e il turismo ad essa legato. Altro dato negativo è l’eccessivo consumo d’acqua di sorgente (oltre 50000 metri cubi, quando una famiglia ne consuma 200). E tutto questo senza che vi sia cogenerazione, in quanto la rete di teleriscaldamento non viene realizzata. Il motivo è semplice ed è legato ai fondi pubblici: il calore non riceve sovvenzioni pubbliche, mentre la produzione di elettricità si. Da tutte queste considerazioni nasce, dopo la mobilitazione delle scorse settimane e una raccolta di firme davvero significativa, la manifestazione in programma, che chiede la revoca delle autorizzazioni concesse".
"Tante persone – aggiunge Nadia Grammatica – hanno già aiutato il comitato, firmando e contribuendo alle spese.Ora è necessaria una nuova testimonianza della contrarietà della popolazione alla centrale, perché ne sia impedita definitivamente la costruzione. Da qui l’appello ad una partecipazione massiccia a difesa della nostra salute e dell’ambiente".
Al termine manifestazione si terrà un rinfresco offerto dal comitato nel parco in localita Mois.