Treni, Rolfi: troppi disagi per i pendolari, serve un nuovo incontro in Regione
“L’avvio del Frecciarossa è stato un disastro per i tanti pendolari bresciani, alla faccia della baldanzosa presentazione del servizio fatta dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mazzoncini, durante l’inaugurazione tenutasi nella stazione di Brescia a dicembre.” Così il vice capogruppo della Lega Nord al Pirellone, Fabio Rolfi, sui disservizi sull’alta velocità Brescia – Milano.
“I ritardi sono infatti diventati la regola, per un viaggio che sulla carta dovrebbe durare 35 minuti, ma che nella realtà impiega mediamente almeno 10 minuti in più, cioè l’equivalente di quanto, sempre in linea teorica, impiegavano i vecchi Frecciabianca. Per non parlare dei numerosi disagi emersi nella fase di prenotazione online del posto a sedere, resa obbligatoria nonostante le proteste dei pendolari. Infine c’è l’incertezza sulla riorganizzazione del servizio nei prossimi mesi, sui cui ancora esistono parecchi dubbi.
Doveva essere una rivoluzione dal punto di vista dei trasporti. Si è trasformata invece in un grande balzo all’indietro per quanto attiene la qualità di viaggio di migliaia di lavoratori e studenti della regione più avanzata d’Italia.
Per queste ragioni ho chiesto al presidente della Commissione Territorio del Pirellone una nuova audizione, con la partecipazione del comitato pendolari, dell’assessorato ai trasporti, di Trenord e di Trenitalia. Occorre fare il punto della situazione, garantire il mantenimento degli impegni per quanto attiene il potenziamento dei regionali che, a fronte del disastro Frecciarossa, rappresentano oggi una soluzione inevitabile per garantire certezze e flessibilità ai pendolari bresciani.”