A e B iniziano in ritardo di 15minuti
Il sindacato dei calciatori guidato da Sergio Campana ha deciso ieri di far iniziare tutte le partite di A e B con un ritardo di 15 minuti, in segno di protesta contro la decisione della Wada di Losanna e per esprimere tutto il sostegno possibile ai due colleghi coinvolti in quello che può essere definito uno scandalo (la parola è sulla bocca di tutti), Davide Possanzini e Daniele Mannini. In attesa di iniziative più forti, almeno sul piano legale, della Lega Calcio i calciatori professionisti si sono attivati autonomamente; Sergio Campana: «Questa nostra iniziativa è un messaggio alla Federcalcio e al Coni per una riflessione operativa sulla sentenza. L’azione ha anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’enormità del caso e di iniziare un percorso di rivisitazione della normativa Wada».
I vertici dello sport italiano si riuniranno giovedì 5 a Roma: il Coni, la Federcalcio, la Lega Calcio e l’Assocalciatori di Campana tenteranno di definire una linea comune per il ricorso contro la Wada. Diversa per ora la strada percorsa dal Brescia Calcio che ha deciso con i suoi legali di ricorrere alla giustizia federale svizzera.
Troppo presto per vedere che spiragli si prospettano. Oggi intanto il Brescia scende in campo, senza il suo capitano.
au.bi.