Caso Stamina, il Civile risponde a Vannoni: stiamo facendo tutto il possibile
Stiamo facendo tutto il possibile. Dice sostanzialmente questo l’ospedale Civile di Brescia rispondendo alla lettera pubblicata sulla pagina Facebook del professor Vannoni e ripresa dagli organi di stampa. Di seguito la nota dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia.
DI SEGUITO IL TESTO DEL COMUNICATO
Il problema della somministrazione della “terapia Stamina” sta richiedendo, a servizi e strutture dell’Azienda Ospedaliera impegni pressanti, che si aggiungono alle attività istituzionali rivolte alla diagnosi e alla cura di altri pazienti, che alla stessa si rivolgono per prestazioni riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale, legittime, efficaci e con prospettive di guarigione. Non si tratta di dotarsi di un ‘attrezzatura in più, come semplicisticamente affermato. L’intero processo é seguito in prima persona da professionisti già altamente specializzati e addestrati, che non sono sostituibili, e il cui impegno non è frazionabile o demandabile ad altrui figure. La stessa collaborazione che la Fondazione Stamina fornisce, per rendere possibili le terapie ordinate dai Giudici, si concreta nell’apporto di un solo professionista, per il quale si pone allo stesso modo il problema della insostituibilità, e ciò a fronte anche di possibili sue assenze o impedimenti. In tale situazione, l’Azienda deve rispettare gli ordini dei Giudici di somministrare la terapia Stamina. Le pronunce (tutte con dichiarazioni di urgenza) che si susseguono, anche dopo la conversione del decreto legge al riguardo emanato, sono ormai giunte a numeri tali da avere generato una lista di attesa che impone tempi superiori all’anno. L’ammissione alla terapia dei diversi pazienti, a favore dei quali è stata ordinata dai Giudici, avviene secondo la regola dell’ordine cronologico in cui pervengono all’Azienda i provvedimenti giurisdizionali. Con questa nota si vuole anche richiamare l’attenzione dei cittadini sugli sforzi gestionali ed economici che l’Azienda sta affrontando con senso di responsabilità, massima professionalità e attenzione per i pazienti. Sono pertanto assolutamente ingiustificate certe affermazioni tendenti a mettere in cattiva luce l’impegno che l’Azienda Ospedaliera sta sostenendo per far fronte alla situazione.