Banche, l’utile netto di Bper vola a 1,14 miliardi di euro
Volano i conti di Banca Bper (che ha acquisito buona parte degli sportelli di Ubi), che ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un utile di 1,14 miliardi di euro, con un aumento del 4,6 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente, e 413 milioni di euro di profitti.
Inoltre i ricavi sono saliti a 4,13 miliardi di euro (+2,9%), spinti sia dal margine di interesse (+6%) sia dalle commissioni (+3,5%), mentre sull’aumento dei costi operativi (+12,8%) hanno pesato le spese per 615 uscite volontarie.
Le perdite su crediti, ancora, sono scese del 26,6% a 252,8 milioni, i crediti deteriorati netti sono pari all’1,3% del portafoglio, i livelli di copertura sono saliti al 54,4%.
L’obiettivo per il 2024, definito “conservativo” dall’amministratore delegato Gianni Franco Papa, è quello di un risultato netto a 1,3 miliardi di euro.
I vertici hanno inoltre escluso operazioni analoghe all’Opa di Banco Bpm su Anima (in quanto Bper non potrebbe beneficiare del Danish compromise) e annunciato che “il capitale in eccesso verrà impiegato per il suo ulteriore sviluppo”.
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