Mille Miglia: vince Mozzi, Canè “solo” quinto. A Manerbio altro incidente: auto estranea alla corsa finisce sulla folla, grave una donna
Vittoria per il duo Giordano Mozzi e Stefania Biacca al termine di una Mille Miglia da cardiopalma che ha visto lottare i primi tre classificati in un testa a testa lungo tutti i 1600 km del storico percorso Brescia-Roma-Brescia.
L’imprenditore mantovano e la moglie, partner in tutte le sue corse, hanno prevalso sui rivali a bordo di una Aston Martin Le Mans del 1933. In una lotta senza precedenti , accompagnata dalla straordinaria accoglienza del pubblico lungo le strade italiane, lequipaggio partito con il numero 49 è riuscito a tenersi alle spalle il duo Ferrari – padre e figlio – e gli argentini Scalise e Claramunt, rispettivamente su Bugatti Type 37 del 1927 e Alfa Romeo 6C 1500 GS del 1933.
Fuori dal podio uno dei favoriti: il vincitore dell’ultima edizione, e di 10 Mille Miglia, Giuliano Canè, per cui si conferma la ricorrenza della vittoria solo negli anni pari. A sorpresa il piazzamento dell’attore britannico Rowan Atkinson . Mister Bean, alla sua prima prova nella Mille Miglia, ha condotto la sua gara restando sempre abbondantemente entro le prime 100 posizioni.
Dopo l’incidente di giovedì, in Emilia, anche ieri sera un’auto è uscita di strada e ha travolto la folla. Questa volta, va detto, non è trattato di un’auto del Ferrari Tributo e nemmeno di una delle vetture storiche della corsa. Si è trattato di una Fiat Spider che viaggiava tra due bolidi di Maranello senza alcuna autorizzazione. Poco prima delle 22 di ieri, all’ingresso di Manerbio, l’auto ha fatto testacoda e d è finita addosso a una una coppia di Quinzano che stava assistendo alla corsa, lei di 58 anni e lui di 61. Ad avere la peggio la donna la cui gamba è rimasta incastrata tra la Fiat Spider e un cordolo di cemento. A quanto si è appreso le sue condizioni sono gravi. Solo alcune ferite per il marito.