Gli scacchi sono un gioco di tradizione millenaria, che sta tornando di moda in diversi luoghi del mondo. Italia compresa. E Brescia, in questo contesto, si sta dimostrando uno dei territori di maggiore fermento del Paese.
Ha debuttato a fine 2023, infatti, la nuova Accademia dei Pedoni, l’unico circolo scacchistico della città affiliato alla Federazione nazionale (la Fide). In pochi mesi ha già raccolto un centinaio di iscritti, molti dei quali giovanissimi – e punta ora a diventare una scuola riconosciuta.
L’associazione ha sede in città – all’oratorio Santo Spirito di via Don Vender 40 (Urago Mella) – ed è presieduta dalla franciacortina Ornella De Biagi, madre di una giovane e promettente scacchista. Con lei, nei panni di vice, c’è Gianfranco Andreoli, ma della squadra fanno parte anche i maestri Davis Bosio (istruttore nazionale e direttore tecnico dell’Accademia) e Angelo Paglia.
L’Accademia dei Pedoni è aperta quattro giorni alla settimana (martedì dalle 15 alle 22, mercoledì dalle 17 alle 21, venerd’ dalle 18 alle 22 e sabato dalle 14.30 alle 17.30), con chiusura nei mesi di luglio (durante il quale sono comunque previsti allenamenti al parco) e di agosto.
“Ripartiremo a pieno ritmo con il mese di settembre – spiega De Biagi – dal 3 al 5 saremo in piazza Vittoria per le serate organizzate dal Comune con le diverse attività sportive, mentre il 7 e l’8 settembre avremo l’open day della scuola e dalla settimana successiva torneranno i corsi. Abbiamo messo anima e corpo per questo progetto – continua – perciò speriamo che tanti ragazzi si avvicinino a questa disciplina”.
La scuola si rivolge agli appassionati con diversi livelli di conoscenza del gioco: da chi lo fa saltuariamente, per puro piacere ludico, fino ai più esperti. Per informazioni è possibile visitare il sito www.bresciascacchi.it, contattare il cellulare 329 032 6413 oppure scrivere una e-mail a accademiadeipedoni@gmail.com .
Da sinistra: vicepresidente Gianfranco Andreoli, direttore tecnico Devis Bosio, istruttore Angelo Paglia, presidente Ornella De Biagi, foto da associazione
