Valcamonica a lutto, è morto Alberto Minelli, Generale dell’Aeronautica
Le comunità della Valcamonica e di Castrezzato sono a lutto per la scomparsa di Alberto Minelli, Generale dell’Aeronautica che prestò servizio anche nella base militare di Ghedi.
Minelli, che si è spento a 87 anni dopo una lunga malattia, era nato l’11 marzo del 1936 a Monno. Nel 1956 supera le prove del concorso per l’ammissione al Corso ‘Rostro’ dell’Accademia Aeronautica di Napoli, per realizzare il sogno che lo animava fin da bambino, diventare Ufficiale Pilota e nel 1960 ottiene il brevetto di “pilota militare” presso la Scuola Aviogetti di Amendola.
Assegnato al 156° gruppo della Sesta Aerobrigata “Diavoli rossi” svolge un’intensa attività di volo sul caccia bombardiere F84F e nel 1963 viene trasferito al 154° Gruppo della stessa Aerobrigata e inviato in Germania a frequentare il corso su velivolo F104 F. Successivamente, sulle versioni G e S dello stesso velivolo, svolgerà la maggior parte della sua attività di volo (in Italia e all’estero) come pilota pronto al combattimento nel ruolo “strike/attack”. A Ghedi, diventata sede del Sesto Stormo, Minelli ha svolto gli incarichi di Capo ufficio Operazioni di Gruppo, Capo ufficio Operazioni di Stormo e Comandante del 154° gruppo nel ruolo “Strike/attack”. Nel 1975 viene promosso Tenente Colonnello e in seguito trasferito a Roma al 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, 2° Ufficio ricerca e sviluppo sistemi d’arma aerei, dove prende confidenza con la nuova tecnologia che gli fa conoscere a fondo aerei quali: MB339, bombardiere Tornado, caccia bombardiere AMX, Missili antinave Kormoran e aria\aria AIM 9L. Nel 1980 viene promosso Colonnello e nel 1982 viene promosso Generale di Brigata Aerea. Nel 1985, trasferito a Padova, assume il comando della Prima Brigata Aerea “Nike”, sistema missilistico schierato per la difesa aerea del nord Italia. Nel 1998, viene trasferito nuovamente a Roma dove assume l’incarico di capo della 2^ Divisione dell’Ispettorato Logistico. Nel 1992 chiede il congedo con il grado di Generale di Divisione Aerea, e ritorna a vivere in Valcamonica e a Castrezzato per gestire, con la moglie, una piccola azienda agricola.