Una vittoria e tutto cambia
Prima della partita con l’Ascoli: tre pareggi, classifica che languiva, squadra senza un gioco, grana Morfeo che toglieva serenità all’ambiente e voci, insistenti, sugli allenatori già contattati da Corioni. Dopo la partita: la classifica assume un significato totalmente diverso, siamo a un punto dalla zona play off, la squadra dimostra carattere e compattezza, dopo quattro partite siamo imbattuti, Morfeo tornerà grande e Cosmi non è mai stato messo in discussione. Potere dei tre punti. Certo, non tutti i problemi sono stati risolti, però una vittoria serviva e una vittoria è arrivata, guadagnata con i denti, arrivata quasi allo scadere con un bel gol all’85’ del nostro capitano. La gara non era iniziata nel migliore dei modi: la porta di Viviano trema con la traversa colpita da Bucchi dopo pochi minuti, alla mezz’ora Baronio deve lasciare il campo per uno stiramento (da troppo tempo non giocava con continuità) e poi il gol subito da Pesce. Tanto basterebbe a demoralizzare la squadra ma i nostri si ricompattano: Cosmi cambia Zambrella con Martinez e ripropone lo schema prediletto: 3-5-2. Arrivano due gol, un gran tiro da fuori di Nsereko e la zampata finale di Re David Possanzini. Tanto basta per tirare il fiato e affrontare la partita di domani ad Ancona con più serenità.
La partenza per la trasferta già oggi pomeriggio, in treno (non è una novità assoluta). Con la squadra dovrebbe partire Domenico Morfeo, fischiato sabato da alcuni tifosi della Cuva Nord (ah, stadio deserto per la prima vittoria stagionale, ma ormai non fa più notizia). Titolare in attacco dopo la giornata di squalifica ritornerà Caracciolo.
A.C.