Seconda sconfitta consecutiva
Dopo aver accarezzato il sogno della testa della classifica in solitario, solo una settimana fa, il brusco risveglio: due sconfitte consecutive. La prima a Livorno nel posticipo di lunedì scorso, la seconda sabato pomeriggio contro il Piacenza, al Rigamenti. E’ di nuovo tempo di rimboccarsi le maniche se non si vuole una stagione anonima. I problemi? Fondamentalmente tre: prendiamo troppi gol, la difesa manca ancora di solidità; ne facciamo troppo pochi, è vero, sono andati a segno tanti centrocampisti mancano all’appello però gli attaccanti (Caracciolo non segna su azione dalla prima di campionato); le continue assenze. Sabato mancavano tre squalificati, oltre ad alcuni infortunati lievi e uno di lunga degenza, Possanzini. Per ora chi lo sostituisce non ha reso al meglio. Siccome l’infortunio di Re David lo terrà lontano ancora per molto (per non parlare del rischio, concreto, di una squalifica lunghissima a seguito della questione del controllo-doping) urge che qualcuno si dia una mossa.
Au.Bi.