Disabili gravi, la Regione stanzia altri 12 milioni di euro
Ulteriori 12 milioni di euro (di cui 5 versati anticipando gli stanziamenti del Fondo non autosufficienze del 2020), il mantenimento del buono fisso mensile di 600 euro a tutti i beneficiari, anche ai minori che frequentano la scuola oltre le 25 ore settimanali e un incremento di 100 euro dell’importo per il voucher servizi, che passa dai 460 (in precedenza 360) ai 600 euro (in precedenza 500). Queste le principali novità annunciate oggi dall’Assessore regionale alle Politiche Abitative e alla Disabilità, Stefano Bolognini, durante l’incontro in Commissione Sanità dove ha illustrato le integrazioni alla delibera sulle misure collegate al Fondo nazionale non autosufficienza. Il provvedimento iniziale, approvato lo scorso mese di dicembre, era stato oggetto di due mozioni approvate dall’Assemblea lombarda che ne avevano sollecitato la revisione
Dopo l’illustrazione della nuova delibera, che sarà esaminata questo pomeriggio dalla Giunta regionale, la parola è passata ai Consiglieri che hanno espresso posizioni diversificate.
“Si tratta di un provvedimento innovativo e moderno che stanzia più risorse per le famiglie con persone disabili e che sarà di ispirazione al Governo nazionale per l’integrazione delle misure sanitarie e socio sanitarie” ha commentato Emanuele Monti, Presidente della Commissione consiliare Sanità, lanciando anche la proposta di coinvolgere le altre Regioni italiane in un confronto con il Governo sul tema delle disabilità.
“Una delibera migliorativa che recepisce anche il lavoro svolto dalla Commissione sul tema del sostegno all’autismo – ha sottolineato la Vice Presidente della Commissione, Simona Tironi -. E’ un atto di coraggio da parte della maggioranza e della Giunta che avvia un percorso diverso sulla disabilità, coinvolgendo anche le associazioni e le reti territoriali per fornire più servizi”.
“Le dichiarazioni dell’Assessore sono esaustive e chiarificatrici dell’attenzione di Regione Lombardia sul tema – ha dichiarato il consigliere Giacomo Basaglia Cosentino di Lombardia Ideale -. Le critiche strumentali non allentano il nostro impegno a dare risposte ai cittadini più fragili”.
Parzialmente soddisfatto si è detto Gian Antonio Girelli (PD) che ha sottolineato come la nuova delibera “recepisce solo in parte le nostre richieste e le proteste delle famiglie. Un’occasione mancata per affrontare in modo più puntuale e preciso il tema della disabilità. Certamente ci aspettavamo qualcosa di diverso, a fronte del fatto che il Governo ha messo complessivamente a disposizione della Lombardia 90 milioni per le non autosufficienze, mentre la Giunta ne finanzia solo 23, di cui 13 per il voucher sanitario”. Anche per il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti (PD) “la Giunta regionale continua a raschiare il fondo del barile, senza capacità di investimento su tutto il comparto sociale e sociosanitario”.
“Ci aspettavamo un confronto, abbiamo assistito a un comizio – ha commentato per il Movimento 5 Stelle Consolato Mammì -. Da quanto emerge il problema è stato spostato dall’ambito dei contributi alle famiglie all’ambito dei voucher sanitari, misura che lo scorso anno ha funzionato solo per due mesi e per cui mancano i servizi. Attendiamo di approfondire i contenuti del documento”.
“Oggi abbiamo appreso dall’Assessore che la Lombardia è meglio del Molise e che è colpa del Governo se mancano i soldi – ha rimarcato il Capogruppo di +Europa – Radicali, Michele Usuelli -. La nuova delibera cerca di riparare l’autogol di dicembre, ma restano ancora molti punti aperti”.
“Bene aver portato da 400 a 600 euro mensili il voucher. La delibera illustrata oggi migliora taluni aspetti, ma non elimina, come richiesto da alcune associazioni, le soglie d’accesso – ha dichiarato Elisabetta Strada dei Lombardi Civici Europeisti –. Rimane ancora molto da fare per quei 70mila lombardi portatori di disabilità che non accedono alle misure regionali”.
“La nuova delibera testimonia il grande impegno e l’umiltà della Giunta nel dare risposta alle tante esigenze delle persone con disabilità – ha commentato Viviana Beccalossi, Consigliera del Gruppo Misto -. Al di là delle polemiche politiche, occorre dare atto all’Assemblea lombarda di essere intervenuta chiedendo più supporto”.
Sempre per il Gruppo Misto si è espressa anche Patrizia Baffi, secondo la quale “oggi è stata messa una pezza a un enorme problema, quello della non autosufficienza, che mi preoccupa molto e che Regione Lombardia riesce a soddisfare solo per il 15% degli aventi diritto”.