Quartieri? Valorizziamoli partendo dagli oratori | di Sandro Belli
di Sandro Belli* – Quartieri o circoscrizioni? Come suddividere la città? Quale dimensione dare a ciascuna parte? Quale identità? Una porzione di città che aspiri ad avere un riconoscimento ed una autonomia, a mio parere, la si può individuare non tanto dalla dimensione ma dalla completezza delle funzione in essa presenti. Voglio dire che se in un’area circoscritta non è presente una farmacia, una palestra, un campo sportivo, un ambulatorio, una parrocchia/ oratorio, una sala lettura/ biblioteca, ed alcune altre attività non la si può chiamare ne’ circoscrizione ne’ quartiere. Poco importa se queste funzioni/ attività siano pubbliche, private o gestite da Associazioni. Indispensabile è che siano tutte presenti nell’area.
La funzione delle parrocchie e degli oratori, al di là del loro compito religioso, a mio modo di vedere, oltre a contribuire a dare una identità al quartiere, dovrebbe costituire una concreta alternativa o meglio una vera integrazione di funzioni urbane, in un piano nel quale l’oratorio, assumendo una veste più laica e più sociale, in sinergia e non in contrasto con enti pubblici o associativi, possa garantire agli abitanti una completezza ed un servizio comunitario. Un campo sportivo, una palestra, una sala lettura, una sala di quartiere, un asilo ec..,funzioni che non possono mancare, debbono poter essere elementi di una presenza urbana assoluta perché la si possa denominare “ quartiere “. Ovvio che gli investimenti necessari e il relativo piano operativo non possono che essere realizzati da una larghissima collaborazione pubblico-privata che, come presupposto dovrebbe avere, da parte delle parrocchie la convinzione che è oggi necessario ricollegarsi alla moderna realtà sociale, forse laicizzandosi un po’ nell’ esercizio di qualche ulteriore attività, mentre, da parte delle Amministrazioni pubbliche e più in generale dei cittadini, considerando che una armonica vita di quartiere può trovar giovamento dalla presenza di oratori organizzati e parrocchie di quartiere.
Forse proprio Brescia, vista la sua base cristiana, la sua eccezionale presenza associativa e la sua tradizione amministrativa di valore può essere adatta a questo sviluppo.
* Imprenditore