Ex miniere, Maione: la Lombardia mette sul piatto 7 milioni per valorizzarle
Regione Lombardia, grazie al ‘Piano Fontana’, ha investito, dal 2022 a oggi, più di 7 milioni per valorizzare il patrimonio minerario dismesso, con l’obiettivo di creare dei veri e propri parchi geominerari. Durante la giunta regionale di oggi è stato approvato il nuovo regolamento volto a definire meglio le procedure per valorizzare ulteriormente l’ingente patrimonio regionale dei siti minerari, anche per le porzioni dismesse delle miniere ancora attive.
“Entrare nelle ex miniere – ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione – significa fare un viaggio nel cuore della Lombardia. Ho provato personalmente ed è un’esperienza straordinaria. Abbiamo realizzato percorsi di valorizzazione scientifica, turistica, sportiva, culturale e sociale, nel rispetto delle necessità di conservazione e di tutela delle strutture. Ogni anno migliaia di persone visitano questi siti che sono fonte di conoscenza scientifica e soprattutto sanno suscitare emozioni straordinarie”.
Con la prima tranche di finanziamenti da quasi 6 milioni di euro, nel 2022, sono stati recuperati dodici siti: Lanzada (SO), Primaluna (LC), Collio (BS), Gorno (BG), Dossena (BG), Pezzaze (BS), Abbadia Lariana (LC), Schilpario (BG), Oneta (BG), Malonno (BS), Valtorta (BG) e Valvarrone (LC). Con il finanziamento del 2024, da circa 1.5 milioni, si sono aggiunte anche la miniera Quattrossi di Pisogne (BS) e la miniera di Besano (VA).
I fondi sono serviti, oltre che a mettere in sicurezza i siti e le vie di accesso, anche a finanziare mezzi per agevolare le visite, come trenini elettrici per accompagnare i visitatori, carrelli per persone con disabilità motorie. E’ stata inoltre finanziata l’installazione di simulatori virtuali per effetti visivi e sonori, proiettori, sistema audio diffusore, audio guide multilingue, realizzazione di filmati e documentari da proiettare.
La valorizzazione messa in atto da Regione Lombardia ha lo scopo di salvaguardare questi luoghi, che sono testimonianza della vita economica e sociale nella storia della nostra regione. I siti minerari non più attivi rappresentano una ricchezza culturale, tutelata con un’apposita legge regionale per la valorizzazione del patrimonio minerario dismesso e di promozione della rete nazionale dei musei e dei parchi minerari.
“Miniere, grotte e gallerie naturali – ha concluso l’assessore – hanno da sempre un fascino misterioso. Un passaggio dalla superficie della terra al sottosuolo che conduce inevitabilmente ad un contatto diretto con l’intima natura di un territorio. Sono state realizzate attività di comunicazione rivolte alle scuole e ai turisti italiani e stranieri”.
Ecco, a titolo di esempio, l’avanzamento dei lavori di valorizzazione delle miniere dismesse finanziati con l’ultima delibera di marzo 2024 nelle province di Brescia, Bergamo, Varese e Lecco.
Comunità Montana del Sebino Bresciano – Miniera 4 Ossi in comune di Pisogne (BS) – Il 17 ottobre 2024 è stata rilasciata l’autorizzazione alla valorizzazione della miniera denominata “4 Ossi” in comune di Pisogne. Nel corso della prossima settimana si procederà alla stipula della convenzione ai fini del riconoscimento del contributo di euro 700.000. Miniera in cui si estraeva ferro. La Regione finanzia un primo lotto dei lavori in modo da poter consentire ai fruitori di visitare la prima parte delle gallerie della miniera. Questo primo lotto si integra con i lavori di riqualificazione sui sentieri e mulattiere, parte integrante del progetto, che sono in corso di completamento.
Pezzaze (BS) – Miniera Marzoli – Miniera di ferro (tra le miniere bresciane della Via del Ferro) già valorizzata. Entro il mese di novembre si procederà con l’autorizzazione alla sistemazione della via di sicurezza della miniera e si procederà con la sottoscrizione della convenzione ai fini del riconoscimento del contributo di euro 162.000.
Comune di Besano (VA) – Miniera delle Piodelle – In data 15 ottobre 2024 si è tenuta la seduta del Comitato Miniere che ha deliberato favorevolmente ai fini della valorizzazione della Miniera delle Piodelle in comune di Besano. Entro la prima metà del mese di novembre si procederà con la sottoscrizione della convenzione ai fini del riconoscimento del contributo di euro 208.000. Miniera di scisti bituminosi ancora da valorizzare (l’unico esempio esistente di miniera di scisti bituminosi in Lombardia). Intervento finanziato: messa in sicurezza della miniera che prevede di rendere vistabile il primo settore della miniera (imbocco principale, galleria di traverso e galleria P-2) il quale offre già un quadro completo ed esaustivo delle attrazioni di principale interesse.
Comune di Dossena (BG) – Area mineraria del monte Predozio e monte Vaccareggio – IL 28 ottobre 2024 è stata rilasciata l’autorizzazione alla valorizzazione dell’area mineraria del monte Predozio e monte Vaccareggio in Comune di Dossena. Entro la prima metà del mese di novembre si procederà con la sottoscrizione della convenzione ai fini del riconoscimento del contributo di euro 270.000. Miniera di fluorite già valorizzata denominata Paglio Pignolino. Intervento finanziato: Integrazione dell’offerta storico-culturale ed ambientale, estendendo le attività fruitive anche nell’area del ‘Monte Pedrozio – Monte Vaccareggio’ che è quella più antica del territorio comunale con escavazioni che risalgono almeno al periodo Medioevale (e forse anche Romano). Sono previsti studi ed approfondimenti di carattere archeologico, minerario e archeo-giacimentologico e la realizzazione di un percorso fruitivo con sentiero naturalistico-minerario-storico e cartelloni illustrativi.
Gorno (BG) – Miniera Costa Jels – Il 23 ottobre 2024 è stata sottoscritta la convenzione ai fini del riconoscimento del contributo di 25.000 euro. Miniera di zinco già valorizzata ai fini turistici-didattico-museali (fa parte della rete Ecomusei di Lombardia). Intervento finanziato: miglioramento delle condizioni di accessibilità per le persone diversamente abili.
Comunità Montana Lario – Miniera Anna e Ribasso Umberto – Valle San Martino (LC) – Entro il mese di novembre si procederà con la sottoscrizione della convenzione ai fini del riconoscimento del contributo di euro 35.000. Miniera di ferro e piombo già valorizzata denominata Piani Resinelli. Intervento finanziato: messa in sicurezza di alcune tratte dell’impianto elettrico ed interventi puntuali ritenuti critici nei camminamenti.
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