Brescia, il Comune prova ad alfabetizzare i cittadini sul digitale
Investire nella formazione digitale significa migliorare la qualità della vita dei cittadini, favorendo un utilizzo consapevole e sicuro delle opportunità offerte dalla digitalizzazione. Per perseguire questo obiettivo, il Comune di Brescia ha attivato il progetto “Brescia Inclusione Digitale” che ha come partner operativo il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia che si occuperà della progettazione, sviluppo e organizzazione del progetto, oltre alla raccolta di dati per la ricerca scientifica. UNIBS è da anni attiva in ambito di formazione e di ricerca sul tema della trasformazione digitale della PA.
Grazie a questa iniziativa, i cittadini saranno più preparati non solo a sfruttare i servizi erogati digitalmente dal Comune di Brescia e dalle altre amministrazioni pubbliche, ma anche a contribuire attivamente alla vita sociale e culturale della comunità. La volontà dell’Amministrazione è quella di potenziare le competenze digitali dei cittadini del Comune di Brescia, con l’obiettivo di educare alla cittadinanza digitale in modo efficace e inclusivo. È proprio l’inclusione, infatti, il tema chiave del progetto: il settore delle competenze digitali è uno dei più problematici in Italia, questo penalizza in modo notevole la possibilità di diffusione dei servizi digitali pubblici e privati.
Il progetto “Brescia Inclusione Digitale” ha l’obiettivo di ridurre significativamente il divario di competenze digitali tra la popolazione, con un focus particolare su alcune tipologie di cittadini. Dopo una fase iniziale di studio e analisi, che si protrarrà fino alla fine del 2024, il progetto si concretizzerà in una serie di azioni formative. Queste saranno rivolte a diverse categorie, inclusi alcuni dipendenti comunali, con l’intento di prepararli ancora meglio a supportare i cittadini nell’accesso ai servizi digitali. Tuttavia, l’elemento centrale dell’iniziativa sarà proprio il coinvolgimento diretto dei cittadini, destinatari principali degli interventi formativi, affinché possano acquisire le competenze necessarie per sfruttare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione e accedere con maggiore facilità ai servizi pubblici digitali.
Con un’azione mirata, “Brescia Inclusione Digitale” vuole creare una base solida per lo sviluppo di competenze digitali essenziali, consentendo a tutti di partecipare pienamente alle dinamiche del mondo digitale in modo sicuro, creativo e responsabile. Il progetto prevede anche l’istituzione di una rete di “digital angels”. I coadiutori digitali svolgeranno un ruolo cruciale nel progetto, poiché agiranno come facilitatori e mentori per chi ha difficoltà ad accedere o utilizzare le tecnologie digitali. Il loro obiettivo sarà ridurre il divario digitale, supportando persone che, per motivi economici, culturali o anagrafici, faticano a inserirsi nell’ecosistema digitale.
Obiettivi del progetto:
· uso critico e consapevole della Rete e dei Media: formare cittadini capaci di navigare in modo sicuro e critico, distinguendo le informazioni affidabili da quelle manipolate o false, e utilizzando le risorse digitali in modo equilibrato;
· esprimere e valorizzare sé stessi attraverso la tecnologia: l’uso autonomo degli strumenti digitali permette ai cittadini di comunicare, creare contenuti e risolvere problemi in maniera rispondente alle proprie esigenze individuali, promuovendo la propria identità digitale e competenze specifiche;
· protezione dalle insidie del web: educare i partecipanti a riconoscere e difendersi da minacce online come il plagio, le truffe, l’adescamento e altre forme di manipolazione digitale, favorendo un approccio più sicuro e responsabile;
· formazione di cittadini competenti e aggiornati: il progetto mira a creare cittadini “digitalmente competenti”, ovvero persone in grado di affrontare le sfide del mondo contemporaneo e interagire efficacemente con le tecnologie che permeano ogni aspetto della vita quotidiana, dal lavoro alla partecipazione civica.
Un focus specifico del progetto sarà rivolto a infanzia e adolescenza, fasce di età particolarmente esposte ai rischi del digitale. L’obiettivo è educare i giovani a un uso critico e responsabile delle tecnologie, insegnando loro a navigare in modo sicuro e consapevole. Saranno proposte attività mirate per sviluppare competenze digitali fin dalla giovane età, con particolare attenzione alla gestione della privacy, alla prevenzione del cyberbullismo e alla consapevolezza delle fake news. Questo approccio aiuterà a formare futuri cittadini digitali capaci di sfruttare le opportunità della rete senza subire le sue insidie.
Un’altra area specifica del progetto sarà dedicata agli anziani. Grazie all’intervento dei “digital angels” e a corsi di formazione mirati, gli over 65 verranno supportati nell’acquisizione di competenze tecnologiche fondamentali. I corsi si concentreranno su tematiche come l’uso del computer, la navigazione su Internet, e l’utilizzo di dispositivi mobili, con particolare attenzione a come accedere e utilizzare i servizi pubblici digitali. In questo modo, la fascia della terza età sarà guidata e affiancata nell’apprendimento, consentendo loro di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. L’obiettivo è promuovere l’inclusione digitale, riducendo il divario tecnologico che spesso colpisce questa parte della popolazione, migliorandone così la qualità della vita e facilitando l’accesso a servizi essenziali in ambito sanitario, amministrativo e sociale.
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