Un’altra famiglia (con difficoltà economiche e di salute), va ricordato, è in attesa dell’assegnazione dello stesso alloggio in seguito alla graduatoria di un bando in cui gli abusivi sono invece 15esimi.
▼ Casa occupata a Montichiari: gli abusivi (per ora) non se ne vanno
Tiene ancora banco, a Montichiari, il caso dell’abitazione comunale di via Roma occupata abusivamente da una famiglia.
Stando a quanto riferito da Bresciaoggi, nell’abitazione ci sarebbe una coppia italiana con due figli, originaria del Sud e negli ultimi anni residente in un altro appartamento di Montichiari, che avrebbe deciso di occupare il bilocale “dopo una lunga catena di sbagli e di sfortune”, in seguito a uno sfratto e alla richiesta mai soddisfatta di vedersi assegnato un alloggio pubblico.
L’episodio – come detto – risale a una decina di giorni fa, quando la famiglia avrebbe ingannato un fabbro dicendogli di aver smarrito le chiavi di casa e chiedendogli di sostituire la serratura del portoncino d’ingresso. Poi hanno trasferito le loro cose nella nuova abitazione e non se ne sono più andati.
Un fatto reso pubblico dal sindaco Marco Togni, che ha intimato agli occupanti di lasciare l’immobile. “Ho firmato la denuncia e ora tutte le procedure nel rispetto della norma sono in corso con i conseguenti tempi di attuazione. Spero che il reato di occupazione abusiva di abitazione (che prevede pene d 2 a 7 anni, ndr) passi il prima possibile e che sia pure retroattivo”, ha scritto Togni sui social.