▼ Fuochi d’artificio e coltelli in centro, Rolfi: la situazione sta sfuggendo di mano
“Arrivare a far scoppiare fuochi d’artificio di fronte alla chiesa di sant’Afra alle 11 di sera nell’ambito di una maxi rissa con tanto di coltelli è il segnale evidente di una città allo sbando sul tema della convivenza e della sicurezza. Questi episodi, ricorrenti ormai, diffondono tra i bresciani l’idea di una città sempre più pericolosa”. Lo dichiara in una nota stampa il presidente della commissione Bilancio del Comune di Brescia Fabio Rolfi.
“A nulla – incalza l’esponete della Lega – sono serviti i tornei di ping pong per maranza in piazza Vittoria e le altre trovate in salsa woke della giunta arcobaleno di Laura Castelletti. La situazione sta degenerando come testimoniato dai commercianti di corso Garibaldi e della stazione, ma anche dal disagio manifestato dai residenti del Carmine, pronti a una maxi causa al Comune o di quelli che abitano vicino al parco Tarello costretti a convivere con lo spaccio di droga a cielo aperto tutti i giorni. Questo avviene anche in conseguenza di mesi di noncuranza e disinteresse da parte della giunta comunale, infastidita da ogni richiamo a un maggior impegno alla sicurezza da parte dei bresciani”.
“È ora che la Loggia – continua Rolfi – abbandoni lo snobismo verso le richieste di sicurezza e controllo del territorio, mettendo al primo posto il contrasto concreto della delinquenza. La polizia locale va orientata prioritariamente alla sicurezza, vanno applicati gli strumenti esistenti a partire dal Daspo così come organizzati presidi anche interforze, permanenti se necessario. Il sindaco dimostri di contare e ottenere nuovi agenti come promesso alla città. Brescia deve ritrovare serenità e ordine”.