▼ Truffa del finto incidente anche a Iseo: 88enne si salva in extremis
Non c’è pace per gli anziani bresciani, continuamente bersagliati da tentativi di raggiro di ogni genere. L’ultimo episodio è avvenuto sabato mattina a Iseo e il copione utilizzato è uno dei più frequenti, quello del finto incidente stradale (a Montichiari, invece, sono entrati in azione i finti tecnici).
In sostanza i malviventi (parliamo di vere e proprie organizzazioni criminali, con tanto di call center, spesso basati in Campania, che agganciano le vittime e trasfertisti che vanno poi a incassare il denaro) telefonano ad anziani spacciandosi per avvocati o rappresentanti delle forze dell’ordine e riferendo che un loro parente è stato arrestato perché coinvolto in un grave incidente. A quel punto scatta la richiesta di denaro per liberarlo.
Così è accaduto anche stavolta, quando (intorno alle 10 di mattina) una 88enne della frazione di Pilzone ha ricevuto la chiamata dai finti Carabinieri, con annuncio dell’incidente del nipote, lacrime in sottofondo e annessa richiesta di 3mila euro da consegnare in un punto concordato di Iseo.
La donna, in stato di agitazione e pronta a pagare, si è recata a piedi (non senza difficoltà…) nella vicina piazza Basilio Cittadini per chiedere aiuto: qui una negoziante che la conosce l’ha notata e e si è fatta raccontare quanto accaduto. Poi, insieme, sono andate in caserma per sporgere denuncia.