▼ Brescia, sabato 21 la grande festa per il nuovo Teatro Borsoni: ecco il programma
Il Teatro Renato Borsoni apre finalmente le porte alla città il prossimo sabato 21 settembre. E lo fa con una festa pensata davvero per tutti, grandi e piccoli, affinché l’ultimo teatro nato a Brescia possa entrare fin da subito nel cuore della città e dei bresciani.
La festa di inaugurazione prevede tre giorni di appuntamenti, da sabato 21 a lunedì 23 settembre.
Sabato 21 settembre alle 11.30 si terrà il taglio del nastro e, a seguire, i discorsi istituzionali nella grande Sala Castri del Teatro. L’ingresso è su invito.
Nel pomeriggio, alle 14.30 e alle 15.45, i bambini dai 7 anni in su, accompagnati dai genitori, potranno assistere allo spettacolo proposto da Teatro Telaio “Arcipelago”, nella Sala L’Isola che non c’è. Arcipelago è un’installazione teatrale agita e resa viva dai bambini stessi. I bambini saranno immersi in un contesto simbolico in cui potranno riconoscere alcune metafore dentro le quali orientarsi. Un viaggio che li aiuterà a elaborare emozioni ed esperienze di vita, personale o collettiva, che possono aver lasciato una traccia nel loro io più profondo. L’ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria a questo link: https://forms.gle/mMQNkjMSUm2YSCL5A.
Sempre sabato, ma alle 14.30 e alle 15, doppio appuntamento con il trekking urbano dal titolo “La strada che porta al teatro” proposto da Teatro 19. Si partirà da Campo Fera, si percorrerà via Milano e si arriverà al nuovo teatro guidati dalle parole della guida artistica. Lungo la strada, una play list di musiche selezionate, il racconto delle guide e le performance artistiche condurranno i partecipanti ad assaporare il vero spirito dei luoghi: fra lavoro e divertimento, fra passato e presente, dal centro città verso l’immediata periferia per scoprire che la cultura accorcia le distanze. La durata prevista è di circa un’ora e mezza, la partecipazione è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria: [email protected] – tel. 3277596755.
Alle 16.30, 17 e 17.30 porte aperte con “Mina e Renato”: visita guidata teatralizzata al nuovo Teatro Borsoni, a cura del Centro Teatrale Bresciano con Leda Kreider e Antonio Perretta, la regia è di Paolo Bignamini. Un piccolo viaggio alla scoperta degli spazi del teatro, accompagnati da due guide d’eccezione: Mina e Renato si chiamano proprio come Mina Mezzadri e Renato Borsoni, due delle più importanti figure della storia del Centro Teatrale Bresciano. Le guide sanno proprio tutto della storia del Ctb e del quartiere di via Milano, il pezzetto di città che vede la nascita del nuovo teatro: insieme a loro scopriremo gli spazi del Borsoni, conosceremo la filosofia della sua progettazione e sveleremo i segreti tecnici della sua architettura. Durata 30 minuti circa per gruppi di massimo 50 persone. La partecipazione è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria al link https://form.jotform.com/242453171681354.
Dalle 18 alle 19.30, nella piazza a ovest del Teatro, musica dal vivo e dj set con Maurice Louca. Musicista e chitarrista egiziano del Cairo, Louca è un polistrumentista sperimentatore che si cimenta con chitarra, pianoforte e sintetizzatori e la sua musica è un mix di musica araba, africana, musica elettronica e jazz contemporanei. Con la sua band Elephantine e DJ Marfox si è esibito come parte del programma collaterale del Padiglione Tedesco alla 58a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia e ha presentato la sua musica al Jazzfest Berlin 2021.
Sul piazzale durante tutta la serata saranno disponibili anche stand con birra, bibite e panini a cura della Cooperativa La Rete.
La lunga giornata di appuntamenti si chiude con lo spettacolo su invito nella Sala Castri “30 per 100” con Ramin Bahrami e Gioele Dix.
Il programma della giornata di festa di domenica 22 settembre si apre alle 15.30 proprio con la replica di “30 per 100” con Bahrami e Dix aperta al pubblico. Trenta variazioni musicali costituiscono le Variazioni Goldberg di Bach, e Cento è il numero di microstorie contenute nella Centuria di Manganelli: da cui il titolo “30 per 100”, una divertita indicazione matematica che prova a dare una dimensione a ciò che non è misurabile: l’arte, la sorpresa, la musica, l’incontro vertiginoso di mondi lontani. Il ricavato della seconda replica verrà devoluto al Banco dell’energia, ente filantropico costituito nel 2016 da A2A che sostiene le persone in situazioni di vulnerabilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica. I biglietti sono già disponibili al link: https://www.centroteatralebresciano.it/spettacoli/2024/30-per-100.
Nel proseguo del pomeriggio, alle 17.30, 18 e 18,30, torna l’appuntamento con la visita guidata teatralizzata “Mina e Renato”. Anche in questo caso è necessaria la prenotazione del posto attraverso il link https://form.jotform.com/242453171681354.
Dalle 19 alle 20.30 ancora un momento di musica nella piazza a ovest del Teatro, ma questa volta con Föllakzoid. Föllakzoid è il progetto di Domingæ, musicista, artista e regista, che intreccia la sua identità queer e trans sia nel suono che nella presentazione dal vivo del progetto, un elemento per cui i Föllakzoid sono sempre stati identificati. I Föllakzoid si sono ritagliati una nicchia unica nella scena musicale globale, affascinando il pubblico con paesaggi sonori coinvolgenti e una visione musicale in evoluzione.
Per tutta la serata sul piazzale saranno nuovamente disponibili anche stand con birra, bibite e panini a cura della Cooperativa La Rete.
La tre giorni di inaugurazione del nuovo Teatro Renato Borsoni si chiude lunedì 23 settembre, alle 17 nella Sala Castri, con un convegno dal titolo “La cultura accoglie? Verso un Piano strategico di welfare culturale della città di Brescia”. Dopo i saluti istituzionali della sindaca Laura Castelletti, moderano i lavori Luca Dal Pozzolo, direttore Osservatorio Culturale del Piemonte – Fondazione Fitzcarraldo e Francesca Bertoglio, responsabile dello sviluppo del Piano Strategico della Cultura di Brescia. Al tavolo siederanno i rappresentanti del Centro Teatrale Bresciano, Fondazione Brescia Musei, Fondazione Teatro Grande, Cooperativa di comunità ManoLibera e del Settore dei Servizi Sociali del Comune di Brescia. Si tratta di un confronto sulle politiche culturali per contribuire a una comunità più coesa e inclusiva da parte dei principali enti culturali e operatori sociali della città. Uno dei primi appuntamenti partecipati per la costruzione pubblica di un piano strategico della cultura di Brescia. La partecipazione è aperta al pubblico ma è necessario prenotarsi alla mail [email protected].
IL TEATRO RENATO BORSONI IN BREVE
Il nuovo teatro Borsoni è il luogo simbolo del progetto di rilancio di via Milano, e il tassello centrale di tutti gli interventi di riqualificazione di questa importante area cittadina. Avrà anche un significativo ruolo di collegamento fra le opere che interessano l’area e le attività culturali della città. Situato nei pressi di Via Metastasio, in corrispondenza dell’ex Ideal standard, il nuovo teatro è costituito da due sale spettacolo, una zona ristoro, sale adibite a laboratori, uffici e spazi per spettacolo esterni. La sua struttura architettonica è caratterizzata da un originale sistema costruttivo composto da grandi massi sporgenti in calcestruzzo, connessi tra loro da cavi in acciaio. La forma è quella di un parallelepipedo a pianta rettangolare, caratterizzata da una particolare torre scenica: alta diciannove metri, rivestita da pannelli di policarbonato e illuminata da luci cromatiche sincronizzate, è l’elemento distintivo del teatro.
Al primo piano sono collocati gli uffici del teatro, mentre al piano terra l’ingresso è scavato all’interno della struttura, formando così una loggia strombata e profonda sulla quale si affaccerà un locale-bar. Una piazza in granito si estende di fronte al teatro, dando così vita ad un nuovo spazio urbano. Il teatro è facilmente raggiungibile con la nuova pista ciclabile o con i mezzi pubblici, la cui fermata si trova nei pressi del foyer. Per arrivarci in automobile, invece, bisogna passare per un percorso stradale che porta al parcheggio del teatro, utilizzabile anche in normali giornate di lavoro.
Il teatro è composto da due sale spettacolo entrambe accessibili dal primo piano. La principale ospita 312 spettatori ed è attraversata da tre camminamenti, uno centrale e due laterali connessi alle uscite di sicurezza. Illuminate da strisce led, le pareti in legno permettono di ottenere una naturale amplificazione dei suoni. La sala è inoltre dotata di un palco sopraelevato costruito anche questo in legno per migliorare riverbero e suono della voce. La sala secondaria invece ha 169 posti a sedere e un palcoscenico più piccolo, concepito per ospitare spettacoli che non richiedano grandi scenografie. Le sue pareti sono in cartongesso, materiale scelto per valorizzare al meglio la diffusione acustica.
Luogo:
Via Milano 83, Brescia – Italia
Committente:
Comune di Brescia
Area totale di intervento:
c.a. 7000 mq
Superficie costruita:
c.a. 3500 mq
Responsabile Del Procedimento:
Arch. Gianpiero Ribolla
Assistenza al Rup:
Arch. Gianluigi Barucco, Arch. Laura Treccani
Ideazione, Coordinamento e Direzione Tecnica del progetto:
Arch. Camillo Botticini (Botticini+Facchinelli ARW)
In collaborazione con:
Brescia infrastrutture srl
Resp. Ing. Alberto Merlini
Responsabile del progetto:
Arch. Paola Daleffe (Brescia infrastrutture srl)
Gruppo di progetto:
Arch. Stefano Bordoli, Arch. Paolo Livi, Ing. Massimo Torquati (Brescia infrastrutture srl)
Progettazione strutture:
Ing. Alessandro Gasparini
Progettazione impiantistica ITF ed elettrica:
Ing. Andrea Andreis, Fabio Bolzoni
Progettazione acustica:
Arch. Eleonora Strada
Direzione artistica dei lavori:
Arch. Camillo Botticini (Botticini+Facchinelli ARW)
Direzione generale dei lavori:
GAP PROGETTI SRL
Ing. Silvia Foini (fino a maggio 2022)
Direzione lavori impiantistica:
Ing. Fabio Zenocchini (Sigma Project Engineering S.R.L.)
Responsabile progetto arredo mobile:
Arch. Alice Dodesini