Mancano pochi giorni all’inaugurazione di “FLOW. La Fonte che dà spettacolo”, la nuova suggestiva installazione site specifica, realizzata da Teatro Idra in collaborazione con Banco dell’Energia e A2A, in programma dal 21 al 29 settembre alla Fonte di Mompiano.
L’ingresso sarà gratuito, in piccoli gruppi, con prenotazione obbligatoria da effettuare sul sito di Teatro Idra: www.idrateatro.it/2024/06/20/flow/. Sono ancora disponibili alcuni posti.
Dopo il grande successo dello scorso anno con “Dream”, per “Flow” è stata confermata la direzione artistica del Teatro Idra con Daniele Milani, ideatore del progetto, autore e regista e Stefano Mazzanti, artista visivo e light designer. La grande novità è la partecipazione al progetto del maestro del jazz Paolo Fresu, autore delle musiche originali, che ha aderito con entusiasmo al progetto, anche in relazione alle sue finalità benefiche.
L’installazione, unione di luci, musica e voce narrante, condurrà lo spettatore all’interno di un percorso dove la nostra vita è paragonata ad un fiume che scorre e ogni istante diventa una goccia d’acqua che fugge senza nessuna possibilità di essere fermata, da qui l’esortazione a vivere ogni attimo intensamente e in armonia con la natura. La location d’eccezione sarà la Fonte di Mompiano, protagonista della storia di Brescia fin dall’epoca romana e utilizzata per l’approvvigionamento idrico dall’VIII secolo, per volere di Re Desiderio. Ancora oggi la Fonte dona acqua alla Leonessa, oltre ad essere un’importante testimonianza della storia della città. Anche per questo, oltre che per le sue atmosfere suggestive, viene ammirata ogni anno da migliaia di visitatori.
“FLOW”, oltre ad animare di luci e suoni la Fonte di Mompiano, contribuirà a raccogliere fondi per i progetti della Fondazione Banco dell’Energia nata per aiutare le persone in situazioni di vulnerabilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica (per maggiori informazioni www.bancodellenergia.it).
Nel corso della visita all’installazione sarà possibile conoscere meglio Fondazione Banco dell’energia e, con una piccola donazione, avere una splendida pubblicazione.