▼ Internet non c’è: decine in coda dalle 5 per un posto ai corsi della piscina di Mompiano
Decine di persone, questa mattina dalle 5, si sono messe in coda dall’esterno della piscina di Mompiano per accaparrarsi un posto ai corsi prima che finissero.
Le immagini dei tanti (troppi) che aspettavano il proprio turno all’ingresso di via Dello Stadio stanno facendo in queste ore il giro dei social, rilanciate da utenti arrabbiati e dagli esponenti del centrodestra.
La certezza è che a provocare la situazione – che pare si ripeta da anni – è stato soprattutto il fatto che non è possibile iscriversi ai corsi di nuoto (al via dal 23) tramite internet e i posti sono contati. Ma le fotografie diffuse (online) non fanno certo pensare a una città efficiente e moderna.
“La San Filippo è da commissariare – attacca in una nota il consigliere comunale leghista Michele Maggi (la foto che pubblichiamo è stata diffusa da lui) – Le immagini di stamattina a Mompiano, con le persone in coda per ore e ore in attesa di poter iscrivere i propri figli ai corsi di nuoto, non sono degne di una città come Brescia. Gente in coda all’alba, file chilometriche e nessuna certezza di concludere la pratica al termine dell’attesa. È questa l’immagine dell’efficienza del Comune e della sua controllata. Dopo i disastri combinati con l’apertura dei lidi estivi e dopo le notizie riguardanti buchi di bilancio e consulenze dirette da parte della società non si può più rimandare un intervento risolutivo. Il sindaco Castelletti – incalza Maggi – continua a sbandierare i risultati della smart city e a promuovere una fantomatica agenda digitale, ma ci ritroviamo nel 2024 a non poter nemmeno effettuare le iscrizioni online ai corsi di nuoto. Una problematica che avevo già sollevato lo scorso anno. Gli assessori avevano garantito una soluzione immediata. I risultati fallimentari sono sotto gli occhi di tutti”.