▼ Il ministero non può agire per tempo: Corda Molle a pagamento dal 2025
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Il ministero non può mettere in campo azioni in tempi sufficientemente rapidi per scongiurare il fatto che la Corda Mollle diventi a pagamento al termine dei lavori in corso, verosimilmente a inizio 2025. A farlo sapere, in una nota, è la Provincia di Brescia, che dà conto dell’incontro di oggi con i tecnici del dicastero e il direttore tecnico della società concessionaria, Autovia Padana.
Un testo che sembra indicare come inevitabile l’introduzione di forme di pagamento, aggiungendo la richiesta di sconti al gestore, di cui si discuterà a novembre.
IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO
Si è tenuto questa mattina a Palazzo Broletto un nuovo incontro del tavolo di lavoro sulla SP19 Corda Molle, al quale hanno partecipato anche i tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre all’Amministratore Delegato e al Direttore Tecnico della Società Concessionaria Autovia Padana.
I tecnici del Ministero delle Infrastrutture, per quanto di loro competenza, hanno evidenziato le criticità, anche legate alle tempistiche, di poter mettere direttamente in campo azioni tali per cui, una volta terminati i lavori sulla SP19 Corda Molle da parte della Società Concessionaria, si possano prevedere forme di gratuità.
Il presidente Moraschini e il Consigliere delegato Fontana, unitamente ai sindaci presenti in rappresentanza dei territori e dei rappresentanti delle associazioni di categoria, hanno nuovamente sottolineato quanto sarà dannoso per il traffico interno e intercomunale l’entrata in vigore del pedaggiamento della Corda Molle, che potrebbe avvenire dall’inizio del 2025. È stata pertanto ribadita dal sistema Brescia la richiesta di mantenere gratuito il transito.
È stato inoltre richiesto alla Società Concessionaria di ipotizzare iniziative che vadano incontro alle esigenze del territorio e la stessa ha prospettato la possibilità di introdurre iniziative volte alla definizione di scontistiche e forme di abbonamento, la cui fattibilità verrà valutata in novembre, ovvero quando Autovia Padana avrà concluso l’analisi dei dati di traffico rilevati dai dieci portali installati sulla Corda Molle. Si precisa che, come sottolineato dai tecnici ministeriali, ogni eventuale forma promozionale sulle tariffe autostradali oggetto di concessione dovrà comunque essere approvata dal Ministero previa individuazione delle coperture economiche.
Il Presidente Moraschini e il Consigliere Fontana hanno auspicato il mantenimento di un dialogo aperto e costruttivo, che tenga conto delle necessità del territorio e dei vincoli normativi che delineano la delicata situazione. Nel mese di novembre, grazie alla disponibilità di Autovia Padana e del MIT, si terrà un ulteriore incontro durante il quale la Società Concessionaria mostrerà i dati di traffico, sulla base dei quali potrebbe proporre possibili soluzioni relativamente al pedaggio.