Ancora un defibrillatore sparito al parco Gallo di Brescia e non è chiaro quale sia la motivazione di quanto accaduto. Che oltretutto ricalca quanto accaduto a giugno nella stesssa area verde e segnalato dallo stesso lettore.
La certezza è che lo strumento sanitario non è più al suo posto. Ma le ipotesi sul perché sono diverse. Una è quella dell’atto vandalico, la più immediata, l’altra è che il defibrillatore sia stato rubato (a nuovo, lo ricordiamo, il valore potrebbe aggirarsi tra i 1000 e i 2000 euro). Infine c’è l’opzione della manutenzione periodica o dopo un singolo utilizzo. Ma al momento appare quella più remota.
Il lettore che ha scattato la foto, infatti, evidenzia: “Nn so come funziona la gestione ma, visto lo scopo, immagino che lo avrebbero sostituito con uno nuovo o cambiato le batterie, e non lasciato il box aperto senza la cintura esterna di protezione”.