▼ Concesio, finto carabiniere in trasferta arrestato e condannato a un anno
Un anno di carcere. E’ questa la pena che i giudici hanno comminato per direttissima a un truffatore 22enne (incensurato) in trasferta da Caserta fino alla provincia di Brescia per truffare. Resta da capire se il giovane abbia agito al soldo di una delle organizzazioni criminali che hanno base proprio in Campania e sono specializzate in questo tipo di raggiri.
Stando a quanto si apprende, i malviventi avevano telefonato a una coppia di Concesio (80 anni lui, 77 lei) affermando che la loro figlia aveva causato un grave incidente stradale e invitando l’uomo a recarsi in un punto concordato del paese per ritirare il verbale e consegnare il denaro necessario ad evitarle in carcere.
Ma l’80enne non ci è cascato e, insospettito dalla richiesta, si è presentato alla caserma dei Carabinieri. Quelli veri.
I militari, quindi, hanno subito inviato una gazzella all’abitazione della coppia e lì hanno sorpreso il 22enne mentre usciva dal condominio. Nelle tasche aveva 600 euro in contanti, gioielli e un bancomat, che la moglie dell’anziano gli aveva consegnato su sua richiesta.
Il 22enne, come detto, è stato arrestato per truffa aggravata e condannato a un anno, con pena sospesa.