I lettori bresciani (e non solo) sono in lutto per la scomparsa di Gianni Simoni. Aveva 86 anni ed era conosciuto soprattutto per la sua attività di scrittore di romanzi gialli.
Simoni era nato a Brescia il 19 giugno 1938 ed era diventato magistrato nel 1967, tornando a Brescia dal 1974 e passando poi a Milano (come pm) nel 1985. Una lunga carriera in cui aveva affrontato anche processi importanti contro il terrorismo e la criminalità organizzata. Poi si era dato alla scrittura e, dal 2017, aveva pubblicato diversi libri.
Simoni è stato trovato senza vita nella sua abitazione nella giornata di ieri. Al suo attivo ci sono 19 romanzi (quasi tutti pubblicati da Tea) con protagonisti il giudice Carlo Petri e Andrea Lucchesi. I suoi libri erano ambientati in prevalenza in terra bresciana. L’ultimo è stato Il singhiozzo del violino, uscito nel 2019.
Nelle prossime ore saranno comunicati la data e l’ora dei funerali.
 nel 1985. Una lunga carriera in cui aveva affrontato anche processi importanti contro il terrorismo e la criminalità organizzata. Poi si era dato alla scrittura e, dal 2017, aveva pubblicato diversi libri.){kind=link}