Continua la conta dei danni dopo la grandinata che ha colpito dal Franciacorta lo scorso 26 agosto. In diversi Comuni sono scesi chicchi di grandine grandi come palline da tennis, con danni davvero significativi. A Rovato, Erbusco e Coccaglio sono stati devastati vigneti e coltivazioni, ma anche numerosi tetti hanno riportato danni e diverse decine di automobili hanno avuto i vetri infranti o le carrozzerie segnate.
A Rovato, per questo, il Comune ha annunciato di essersi già attivato per richiedere al Dipartimento di Protezione Civile di Regione Lombardia lo stato di calamità. La procedura – sottolinea una nota dell’ente – prevede la raccolta di dati e informazioni sui danni subiti, per questo motivo “invitiamo tutti i cittadini che avessero subito danni ingenti a mandare una mail entro il giorno 13 settembre 2024 a [email protected]”.
La mail, si legge, deve avere come oggetto “Danni Evento del 26.08.2024”, contenere una breve descrizione dei danni subiti con fotografie (ove è possibile) corredata da un valido documento di identità del dichiarante e indicare una stima complessiva dell’entità dei danni.
Una volta raccolte le segnalazioni, il Comune si farà carico di inoltrare agli Enti preposti le singole richieste. Qualora lo stato di calamità fosse riconosciuto e venissero stanziati fondi per i risarcimenti, il Comune di Rovato informerà i segnalanti sui passi successivi per ottenere eventuali rimborsi. Nel frattempo “invitiamo i soggetti che hanno subito danni, in relazione dell’evento calamitoso in oggetto, a conservare la documentazione (fotografie, spese sostenute) che potrà essere utile per l’eventuale proseguo della procedura”.