Nella comunità montana della Valsabbia Flocchini è stato confermato con il sostegno di tutti. In Valcamonica si va verso la stessa direzione de Corado Tomasi. In Valtrompia le divisioni ci sono, sono trasversali agli schieramenti e fanno arrabbiare soprattutto il centrodestra.
Il dato di fatto è che, nelle scorse ore, 10 (Bovezzo, Brione, Caino, Collio, Irma, Nave, Pezzaze, Sarezzo, Tavernole, Villa Carcina) dei 18 Comuni che compongono l’ente hanno indicato come presidente Massimo Ottelli, che già aveva guidato la Comunità dal 2014 fino alla primavera di quest’anno, quando era decaduto. Ottelli – lo ricordiamo – era vicesindaco di Sarezzo (maggioranza di centrosinistra), ma fu “licenziato” dal sindaco dopo la decisione di scendere in campo con Italia Viva. Una mossa che lo costrinse a lasciare l’organizzazione comprensoriale (sostituito temporaneamente da Gianmaria Giraudini, vicesindaco di Villa Carcina). Alle elezioni comunali di giugno, però, Ottelli aveva sostenuto il candidato di centrodestra, poi risultato vincitore. Ed era tornato in giunta.
La nuova nomina in Comunità, ora, è frutto dell’accordo tra i Comuni del centrosinistra (Bovezzo e Nave) con il cosiddetto fronte dei civici (il Gruppo civico di Giraudini) e con due realtà amministrate dal centrodestra: Sarezzo appunto e Collio, con la sindaca Mirella Zanini (Fratelli d’Italia) che è stata anche nominata nuova vicepresidente dell’ente.
Ad essere sconfitto, insomma, è stato il centrodestra ufficiale, che pure sulla carta poteva contare sulla maggioranza. Non a caso, al momento del voto per Ottelli, non si sono presentati i rappresentanti di otto Comuni (Lumezzane, Concesio, Gardone, Polaveno, Marcheno, Marmentino, Lodrino e Bovegno), che con Bruno Bettinsoli – sindaco di Lodrino – hanno consegnato alla stampa un duro sfogo contro quanto accaduto.
“Dopo le comunali – ha detto Bettinsoli – rappresentiamo il 60% dei cittadini valtrumplini e la nostra decisione di non presentarci all’assemblea è un chiaro segnale politico. Prendiamo atto di questa maggioranza eterogenea, che pare aver dimenticato non casualmente le recenti vicende accadute a Sarezzo: in Valtrompia il Pd, gettandosi tra le braccia del proprio carnefice, non solo ricostituisce un’alleanza con i cosiddetti civici per poter sopravvivere, ma anche con amministrazioni che sono state sostenute nella recente campagna elettorale dai partiti di centrodestra”. Bettinsoli, quindi, ha annunciato “un’opposizione determinata a questa maggioranza anomala”, parlato di accordi traditi con il Gruppo civico e chiesto “chiarimenti” alle segreterie provinciali dei partiti sul comportamento dei Comuni di centrodestra ribelli (“l‘esito di questa confusione in Valtrompia non può rimanere senza conseguenze”).
La nuova giunta della Comunità montana valtrumplina è composta da Giraudini, Zanini, Virna Vischioni (vicesindaca di Nave con deleghe a Cultura, Istruzione, Pari opportunità e Sportello VivaDonna), Antonella Montini (sindaca di Brione con deleghe a Turismo, Associazioni e Terzo settore, Sport, Tempo libero e Politiche Giovanili) e Mauro Bertelli (sindaco di Irma con deleghe a Sviluppo agricolo, forestale e ambientale, Protezione civile e Vigilanza ecologica).
