▼ Il Grande in provincia: prossimi appuntamenti a Gardone Vt e Pertica Alta
Mercoledì 24 luglio, alle ore 21.00, il Grande in Provincia fa tappa a Gardone Val Trompia per il secondo appuntamento in calendario con l’Ensemble del Teatro Grande. Su un raffinato repertorio di musica da camera che spazia da Johann Sebastian Bach a Philip Glass e György Ligeti si esibiranno in duo il violinista Daniele Richiedei e la violoncellista Camilla Patria. Per l’occasione il concerto sarà ospitato all’interno dell’antico complesso conventuale di Santa Maria degli Angeli – edificio quattrocentesco in stile romanico che custodisce importanti testimonianze dell’arte sacra del XVI e del XVIII secolo. L’ingresso si effettua da Via Convento, 13.
L’appuntamento successivo è in programma per domenica 28 luglio, sempre alle ore 21.00, e si terrà a Pertica Alta nella Chiesa di Sant’Apollonio, situata su un poggio all’imboccatura della valle dei Ronchi, nel piccolo borgo di Odeno. Il pubblico avrà l’occasione di ascoltare il Quartetto di Jacopo Martini in uno speciale concerto all’insegna dello swing-manouche e un omaggio al grande chitarrista Django Reinhardt. Jacopo Martini è infatti uno dei più acclamati e riconosciuti interpreti della sua musica e conduce il gruppo di sole corde – formato da Giacomo Mottola Gilardin, Leonardo Baggiani e Gege Viezzi – tra composizioni originali e un approccio innovativo allo swing. L’evento è inserito nella programmazione per il Bando PNRR per “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”. L’accesso alla Chiesa si effettua da Via Provinciale.
Ricordiamo che l’ingresso agli eventi della rassegna è libero fino a esaurimento posti.
Il Grande in Provincia 2024 è realizzato dalla Fondazione del Teatro Grande e dalla Provincia di Brescia con la collaborazione di Fondazione Provincia di Brescia Eventi e con il sostegno della Fondazione ASM.
Per gli appuntamenti del 24 e del 28 luglio si ringraziano i Comuni di Gardone Val Trompia e di Pertica Alta, la Comunità Montana di Valle Trompia, la Comunità Montana della Valle Sabbia, la Parrocchia di San Marco di Gardone Val Trompia, la Parrocchia di Sant’Apollonio, Don Raffaele Maiolini e Don Vigilio Zanelli.
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024 ORE 21.00 – GARDONE VAL TROMPIA – Basilica di Santa Maria degli Angeli
ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE
Daniele Richiedei violino
Camilla Patria violoncello
PROGRAMMA
Philip Glass Dal Concerto per violino, violoncello e orchestra
Duo n. 1
Duo n. 2
Duo n. 3
Duo n. 4
Zoltán Kodály Duo per violino e violoncello op. 7
Allegro serioso, non troppo
Adagio – Andante
Maestoso e largamente, ma non troppo lento – Presto
Johann Sebastian Bach Invenzioni a due voci
n. 1 BWV 772 in Do Maggiore
n. 4 BWV 775 in Re minore
n. 6 BWV 777 in Mi Maggiore
n. 8 BWV 779 in Fa Maggiore
György Ligeti Hommage à Hilding Rosenberg
Jean-Marie Leclair Dalla Sonata X op. 5 per violino e basso continuo
Aria
Tambourin
DANIELE RICHIEDEI
Si laurea con master in violino classico e in violino jazz, perfezionandosi con Marco Rizzi nella Hochschule di Detmold e frequentando workshop e masterclass di musica da camera, barocca, jazz (Tokio String Quartet, Massimo Quarta, Stefano Montanari, Siena Jazz, Nuoro Jazz, Didier Lockwood, Stefano Battaglia). Nella propria ricerca personale indaga i confini tra musica folk e improvvisazione, musica antica, jazz e contemporanea, come nel caso del progetto in violino solo Northern Lights, o del gruppo Fedra, nato con Simona Severini e Giulio Corini e attivo in diversi progetti con ospiti (da jazzisti a specialisti di musica antica e barocca). È molto attivo sia in gruppi da camera classica e contemporanea che come jazzista. Fra i più noti artisti con i quali ha condiviso il palcoscenico si annoverano: Sentieri Selvaggi Ensemble, Marc Ribot, Maria Faust, Fausto Beccalossi, Michael Blake, Konstantin Bogino, Myung-Whun Chung, Sandro Laffranchini, Mauro Ottolini, Javier Girotto, Fulvio Sigurtà, Emanuele Maniscalco, Peo Alfonsi, Baustelle, Laura Marzadori, Andrea Rebaudengo, Mirco Ghirardini, Kleidi Sahatchi, Salvatore Quaranta, Paolo Bonomini, Quartetto Vanvitelli, Pierangelo Taboni (Duo UHT). Ha pubblicato CD per Parco della Musica Records, ASimpleLunch, Sony Classics, Decca, Amadeus, Warner, Brilliant Classics, e suonato in diretta su Rai5, Radio3Rai, TVSAT200, SkyClassica. Si è esibito in festival e teatri quali Milano Musica, Elfo Puccini, Castel Sant’Angelo Jazz, La Triennale di Milano, Concerti del Quirinale, Festival Monteverdi Cremona, Filarmonica di Trento, Linzner Theater, Cornelia Street Cafe – New York, Blue Note di Milano, Teatro Grande di Brescia, Società del Quartetto di Bergamo, Sky Classica, Teatro Manzoni di Milano, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Padova Jazz, Pisa Jazz, Teatro Alighieri di Ravenna, IIC Stoccolma, Festival dell’Orchestra da Camera di Mantova.
CAMILLA PATRIA
Inizia gli studi di Violoncello al Conservatorio di Torino nel 2006 con il padre e con Massimo Macrì, diplomandosi nel 2014. Prosegue i suoi studi presso il CSI di Lugano con Enrico Dindo, conseguendo nel 2017 il Master of Arts in Music Performance e presso il Conservatorio di Torino ottenendo nel 2020 il Diploma Accademico di II livello in Musica d’Insieme. Si è esibita come solista con orchestre quali Orchestra Filarmonica di Stato di Craiova, Orchestra Camerata Ducale di Vercelli, Orchestra Camerata Vienna, Orchestra di Sanremo e Orchestra Città di Grosseto. Si è perfezionata come solista e camerista con artisti quali Bruno Canino, Bruno Giuranna, Natalia Gutman, Thomas Demenga, Umberto Clerici, Enrico Bronzi, Lukas Hagen, Andrea Lucchesini, Enrico Pace. Nel 2015 vince il Primo Premio al Premio Crescendo VI edizione – Sez. Archi. Nel 2015 e 2016 vince la borsa di perfezionamento “Talenti Musicali, Fondazione CRT”. Nel 2017 partecipa come borsista a “Professione Orchestra” realizzato dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e “Obiettivo Orchestra” della Filarmonica del Teatro Regio di Torino, vincendo per quest’ultimo l’audizione finale come prima idonea. Collabora con varie realtà quali l’Ensemble del Teatro Grande di Brescia, l’ensemble Sentieri Selvaggi, l’Orchestra Teatro Regio Torino, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, LaFil Filarmonica di Milano, l’Orchestra Camerata Ducale, l’Orchestra del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Nel 2019 fonda il Duo InContra insieme al contrabbassista Tommaso Fiorini, con il quale ha all’attivo numerosi concerti e ottiene il Primo Premio Assoluto al Premio Crescendo 2020, il Primo Premio al 22° Concorso Musicale Premio Placido Mandanici, il Premio Speciale Michele Giamboi e il Primo Premio al MAP International Music Competition 2021 di Los Angeles. Dal 2020 è membro del Morgen Piano Trio con il violinista Nicola Marvulli e la pianista Tiziana Columbro. L’ensemble vanta numerose esecuzioni in prestigiose sedi in Italia e all’estero e nel 2022 è stato semifinalista nell’ambito della XXI edizione del concorso Premio Trio di Trieste. Dal 2021 coordina la direzione artistica della rassegna concertistica “Panorami sonori” dell’associazione Nuovo Insieme Strumentale Italiano. Dal 2022 al 2024 è docente di Musica da Camera presso il Conservatorio “F. Vittadini” di Pavia e ha collaborato per la stessa materia con il Conservatorio “Giacomo Puccini” di Gallarate.
DOMENICA 28 LUGLIO 2024 ORE 21.00 – PERTICA ALTA – Chiesa di Sant’Apollonio in Odeno
JACOPO MARTINI QUARTETTO
Jacopo Martini chitarra e composizioni
Giacomo Mottola Gilardin chitarra
Leonardo Baggiani contrabbasso
Gege Viezzi violino
JACOPO MARTINI
Nato a Firenze nel 1975, eredita dal padre, cantante lirico e pittore, la passione per la musica. A nove anni intraprende gli studi di violino e solfeggio, in seguito si avvicina alla chitarra. Studia chitarra classica con Flavio Cucchi (istituto Mascagni Livorno) e Alfonso Borghese (Conservatorio Luigi Cherubini Firenze), composizione con Riccardo Riccardi (Conservatorio Luigi Cherubini Firenze). L’esordio come professionista avviene nell’ambito del jazz contemporaneo con una collaborazione discografica al fianco di Tiziana Ghigioni, Enrico Rava, Emanuele Parrini, Gianluigi Trovesi e molte altre importanti figure del panorama italiano. La passione e gli approfondimenti sullo stile del chitarrista Django Reinhardt lo conducono in Francia nella regione dell’Alsazia, a contatto diretto con i chitarristi manouche, apprendendone il vocabolario e le tecniche strumentali, a cui s’ispira per cercare l’evoluzione in un linguaggio più moderno. Lla critica internazionale lo descrive come uno dei più originali interpreti di chitarra nello stile Reinhardtiano. A ventisei anni avviene la prima uscita discografica come leader con un repertorio di brani originali in cui coniuga la chitarra manouche con un linguaggio contemporaneo e personale. Nel disco figurano Antonello Salis. Nico Gori, Emanuele Parrini. Attualmente la sua identità sonora si caratterizza per la varietà delle contaminazioni, dall’improvvisazione radicale al jazz tradizionale e l’utilizzo di chitarra elettrica, acustica e classica, di cui approfondisce gli aspetti tecnici.
GIACOMO MOTTOLA
Nato a Fiesole nel 1992, si appassiona alla chitarra dall’età di sei anni. A dieci anni inizia a studiare Chitarra classica in Conservatorio sotto la guida del Maestro Alfonso Borghese, per poi approcciarsi ad altri tipi di musica esibendosi spesso sia in Italia che all’estero e condividendo il palco con artisti come La Femme, Nouvelle Vague, Bad Bad Not Good, Papooz, Subsonica, Marco Mengoni, Caparezza e molti altri. Inizia poi ad approfondire lo studio del Jazz Manouche, andando a lezione da uno dei più rinomati nomi nel panorama Italiano di questo genere, Jacopo Martini, ed in seguito entrerà a far parte del suo trio.
LEONARDO BAGGIANI
Contrabbassista e bassista diplomato presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna con tesi sulla musica etiope, segue dei corsi di perfezionamento con il Maestro Ares Tavolazzi. Negli anni ha maturato esperienze in più generi, dal pop al Jazz, dalla musica per film fino all’elettronica in festival ed è impegnato in tour nazionali e internazionali e come turnista in studio. Le collaborazioni principali sono con Sabina Sciubba, Dub Fx, Wayne Krantz, Guthrie Trapp, Mauro Refosco, Aquarama, Riccardo Onori, Franco Santarnecchi, Nothing For Breakfast,
Dave Schroeder, Irene Grandi, Rich Shemaria.
GEGE VIEZZI
Considerato uno dei violinisti più influenti sulla scena gypsy jazz italiana, intraprende lo studio del violino con la madre all’età di 3 anni. Vince una serie di concorsi nazionali e finiti gli studi si trasferisce a Los Angeles, suona in come primo violino nella “LA Symphony Orchestra”. Nello stesso periodo inizia a suonare blues, folk, pop, rock con vari gruppi americani e nel 2012 si sposta a Londra a conoscere il gypsy jazz. Nello stesso anno è insegnante alla Benslow music school di Cambridge. Diviso tra l’Italia e l’Inghilterra suona in alcune cover band come tastierista e si indirizza verso la musica jazz. Dopo aver studiato come autodidatta e con i Maestri Martorano e Cesselli si trasferisce a Parigi per esplorare il jazz manouche (o gypsy jazz). Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e in Europa. Ha collaborato con alcuni dei migliori musicisti della scena gyspy jazz internazionale tra cui Adrien Marco, Baptiste Ferrandis, Adrien Tarraga, Duved Dunayevsky, Samy Daussat e Valentin Baumgardner.