Ancora un utile record per le Rubinetterie Bresciane di Gussago, azienda che fa capo ai due fratelli lumezzanesi Aldo Bonomi (presidente e ad, presidente di Ac Brescia e già presidente di Confindustria Brescia dal 2001 al 2005) e Carlo Bonomi (vicepresidente e ad), oltre che ai loro figli (Monica, Marta e Mario per il primo, Alessandra e Massimo per il secondo).
La Bonomi Group Spa (949 dipendenti), infatti, ha chiuso i conti del 2023 con un guadagno (imposte già pagate…) di 42,3 milioni di euro, in crescita del 21,4 per cento rispetto all’anno precedente (erano 34,2). Un risultato che è la diretta conseguenza della crescita dei fatturati (336,1 milioni, + 11,7 per cento) e di un Ebitda (94,9 milioni contro i 78,8 del 2022) che vale circa il 28 per cento del fatturato.
Il 2024, stando a quanto emerso, è partito ancora meglio, con un avvio al +4%, anche se la previsione a fine anno è quella di confermare i conti del 2023 e di ridurre leggermente i margini a causa della crescita dei costi delle materie prime e di tassi di cambio meno favorevoli (nel 2023 forti benefici sono arrivati dal rapporto euro/dollaro).
L’export vale oggi il 58% delle vendite del gruppo e il mercato più importante sono gli Stati Uniti (dove si punta ad aprire uno stabilimento), mentre la Germania è in forte calo (-20%).
Bonomi Group, in questo quadro, continua a crescere anche attraverso operazioni di acquisizione (dieci dal 2019). Alla fine del 2023 il gruppo ha rilevato il 70% della Savinox srl di Vado Ligure (Savona), specializzata in leghe per il settore navale. Ma nei prossimi mesi potrebbero arrivare altre operazioni. Certi, invece, sono gli investimenti già previsti: 34 milioni di euro nel 2024, 120 milioni al 2027. Così come l’ingresso dei fondi nel capitale del gruppo.