“Alle ore 17,45 di oggi i Carabinieri del Comando provinciale di Brescia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia a carico di BOZZOLI Giacomo a seguito di sentenza di condanna definitiva all’ergastolo emesse dalle corti d’assise di di Brescia di primo e secondo grado, per l’omicidio di Bozzoli Mario. Il ricercato è stato rintracciato nella propria villa di Soiano“.
Svolta clamorosa per le indagini sul caso della latitanza di Giacomo Bozzoli, condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario (2015). Il 39enne, infatti, non si trovava all’estero, come ipotizzato da molti, ma all’interno della propria villa di Soiano. A dirlo è una nota diffusa poco fa dal Procuratore della Repubblica Francesco Prete, che riportiamo in forma integrale.
Resta da capire se Bozzoli si sia costituito spontaneamente (per semplice resa di fronte alle notizie che lo riguardavano o in accordo con le forze dell’ordine) o se sia sempre rimasto nascosto in quel luogo, cercando di depistare le indagini con il viaggio in Spagna. Ma un contributo decisivo per incastrarlo potrebbe essere arrivato anche dagli interrogatori di moglie e figlio, avvenuti nelle scorse ore.
