▼ Il Gin bresciano va a ruba: sparite 2.000 bottiglie del Piero
Il gin, tra i distillati, è decisamente una delle mode del momento. E’ relativamente poco costoso da produrre, ha grande possibilità di personalizzazione e, soprattutto, è sempre più richiesto da parte dei consumatori. Ma anche dei ladri.
Nei giorni scorsi, infatti, un furto di un certo valore è stato compiuto ai danni di uno dei più noti produttori bresciani. Stando a quanto si apprende, un carico di bottiglie a brand “Gin Piero” (nato a Bedizzole) era partito dalla distilleria Abruzzese che lo produce alla volta di Desenzano, dove si trovano i magazzini. Ma durante una sosta per consentire il riposo dell’autista, gran parte del carico sarebbe sparito.
Complessivamente sarebbero stati rubati quattro bancali di merce (su cinque), che ora molto probabilmente saranno immerse sul mercato nero. Un bottino non da poco: circa 2mila bottiglie (un decimo della produzione totale dell’anno) per un valore di mercato di circa 80mila euro. Per questo l’inventore del Gin Piero, Gianpiero Giuliano (il cui volto compare su ogni etichetta), ha deciso di lanciare un appello pubblico via social, invitando tutti a denunciare eventuali proposte clandestine e a consumare esclusivamente prodotti acquistati nei canali di vendita autorizzati.