▼ L’Università Cattolica sale di oltre 60 posizioni nel QS World University Rankings
L’Università Cattolica del Sacro Cuore è tra i 450 migliori atenei al mondo. Nell’edizione 2025 del QS World University Rankings, l’Ateneo si classifica al 442° posto, scalando ben 63 posizioni rispetto all’anno precedente: è il più alto punteggio degli ultimi dieci anni. In Italia, è seconda per quanto riguarda il rapporto studenti e docenti. Secondo gli analisti di Quacquarelli Symonds, un miglioramento si registra anche nell’Employer Reputation, dove l’Università Cattolica è 267esima al mondo.
Una nota: la Cattolica si piazza davanti alla Statale di Brescia (che è nei primi 700 posti), ma va tenuto presente che l’ateneo comprende, oltre alle sedi di Brescia e di Cremona, quella più prestigiosa di Milano.
«Siamo soddisfatti di questo sensibile avanzamento nel ranking delle migliori università al mondo», afferma Pier Sandro Cocconcelli, pro rettore vicario e delegato per il Coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Ateneo. «Un risultato che conferma la qualità del sistema educativo del nostro Ateneo, testimoniato dal punteggio ottenuto nel Faculty-Student Ratio. Anche altri indicatori hanno contribuito al miglioramento della nostra performance: l’attenzione riservata alla sostenibilità e la reputazione di cui gode la nostra Università tra i datori di lavoro; si consideri un dato per noi rilevante per i nostri studenti che il tasso di occupazione a un anno dalla laurea è del 91%».
Il QS World University Rankings 2025 per la realizzazione della classifica ha valutato 5.663 istituzioni al mondo, di cui 1.503 entrate quest’anno. Nel nostro paese sono 42 gli atenei valutati
QS utilizza nove indicatori per compilare il ranking che elenca i migliori atenei al mondo: reputazione accademica (Academic Reputation); reputazione secondo i datori di lavoro (Employer Reputation); rapporto docenti/studenti (Faculty Student Ratio); citazioni per ricercatore/docente (Citation per Faculty); proporzione docenti internazionali (International Faculty); proporzione studenti internazionali (International Students); esiti occupazionali (Employment Outcomes); la rete internazionale di ricerca (International Research Network); l’attenzione alla componente sostenibile (Sustainability).