▼ “Fatture false per 20 milioni”, arrestato noto gestore di market cinesi nel Bresciano
Un noto imprenditore cinese – titolare di diversi supermercati tra Brescia e Monza – è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Monza con l’accusa di aver costituito società ad hoc per operazioni di scambio fittizie, che gli avrebbero fruttato circa 6 milioni di euro di imposte evase al Fisco.
L’uomo (un 50enne secondo le prime informazioni) si troverebbe al momento in carcere, mentre una sua manager sarebbe finita ai domiciliari e per altri tre collaboratori sarebbero state disposte le misure dell’interdizione all’attività di impresa e del divieto di espatrio.
Stando a quanto riporta il Giornale di Brescia e il Corriere della Sera di Monza, l’arrestato sarebbe Chen Wen Xu, noto ai più come Sandro Chen. Si tratta di un nome molto noto a livello locale, Chen, infatti, nel 2018 si aggiudicò anche all’asta un ramo d’azienda della Carnevali (ma l’operazione di rilancio non riuscì) e attualmente gestisce 14 supermercati Aumai tra le province di Brescia e Monza. Un gruppo dal fatturato di circa 60 milioni di euro.
Attualmente sono in corso operazioni – anche con il supporto di cash dog, cani specializzati nel fiutare i contanti – per procedere al sequestro di una somma pari a quella che gli viene contestata come presunta evasione, che sarebbe avvenuta tra il 2019 e il 2020. I supermercati, va precisato, non sono oggetto di sequestro e continuano la loro attività.