Non riescono a soddisfare le richieste delle tante persone in difficoltà i volontari della Caritas diocesana di Desenzano. Con circa 180 persone che chiedono il pacco alimentare ogni mese non è facile. Così arriva l’appello a dare un contributo affinché l’organizzazione riesca a trovare i fondi necessari per comprare il cibo. Ma non solo. Alla Caritas diocesana di Desenzano, per funzionare come dovrebbe, servirebbero anche nuovi volontari, frigoriferi per contenere i prodotti freschi, una connessione internet più decente per registrare i dati degli assistiti e anche un riscaldamento che il più delle volte non si inceppi.
Il primo ad avere risposto all’appello della Caritas è stato il Comitato delle Donne del Garda presieduto da Daniela Plodari che ha donato qualche migliaia di euro raccolti con la lotteria di Natale e il mercato vintage. L’augurio è che altri facciano lo stesso.
La Caritas diocesana di Desenzano, ospitata nell’oratorio della chiesa di San Michele Arcangelo di Rivoltella, non aiuta solo attraverso i pacchi alimentari (il 55 per cento delle persone che ne fanno richiesta sono italiani) ma anche 33 famiglie ucraine scappate dalla guerra.