Il comune di Lonato e quello di Castel Goffredo nel Mantovano dovranno pagare una multa per avere utilizzato in maniera “illecita” delle registrazioni del sistema di videosorveglianza portando avanti quindi delle violazioni in tema di trattamento dei dati personali.
La multa è di 50 mila euro per il comune mantovano mentre per quello bresciano è di 20 mila euro. La vicenda risale al 2019 quando l’allora vice commissario della polizia locale del comune di Lonato si recò per un colloquio con un altro agente al comune di Castel Goffredo. In seguito la comandante della locale di Lonato avrebbe chiesto – e ottenuto – le registrazioni di quella conversazione e le avrebbe usate per infliggere una sanzione disciplinare all’agente in questione.
Per il Garante della privacy però l’operato dei due comuni è da condannare. Le violazioni contestate vanno dall’acquisizione dei filmati in maniera non conforme al principio di trasparenza, il mancato rispetto della disciplina in materia di controlli a distanza dei lavoratori, l’illiceità del trattamento dei dati personali e la raccolta di dati che non c’entravano con l’attività lavorativa.
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