▼ Brescia, scritte con minacce al gestore della Gintoneria del Carmine
Si fa sempre più spiacevole la vicenda che riguarda la «Gintoneria del Carmine» in via Battaglie, a Brescia.
Da qualche tempo all’esterno del locale, sulle pareti a lato della serranda sopra la quale campeggia il motto «Tutto si risolve con un Gin tonic», compaiono alcune scritte sgradevoli, persino intimidatorie in alcuni casi, rivolte ai gestori e che farebbero riferimento ad una presunta posizione politica oltre che ad una influenza di questa sull’inclinazione del quartiere. Se in un primo momento si era ipotizzato potesse trattarsi dello sciocco gesto di un vandalo qualsiasi, la faccenda poi si è fatta più seria, tanto da costringere i titolari, che finora si erano solo occupati di ricoprire con la vernice le frasi provocatorie, a rivolgersi ai Carabinieri e denunciare il fatto. Le ultime scritte apparse sui muri, «Gintoniere fascio infame» e «Tutto si risolve in Piazzale Loreto» (il luogo citato è lo stesso in cui fu esposto il cadavere di Benito Mussolini a Milano nel 1945), probabilmente realizzate nella notte di mercoledì, appaiono minacciose e preoccupanti. Secondo alcune fonti locali avrebbero messo in allarme anche gli abitanti della zona.