Si è chiuso a tempo record il caso dei vandali che hanno deturpato la fiorera collocata all’esterno del palazzo comunale. I colpevoli, una coppia di ragazzini, hanno evidentemente agito con un eccesso di impeto romantico, incidendo la scritta “Ti amo”. Ma poi – in seguito all’appello lanciato dal sindaco – hanno cancellato e ripulito tutto.
E’ accaduto nei giorni scorsi a Mairano, piccolo comune della Bassa bresciana. E il primo cittadino Igor Zacchi ha deciso di rivolgersi agli imbrattatori con un messaggio via social. “L’amore è una cosa meravigliosa – ha scritto martedì – però sfregiare un bene pubblico per comunicare i propri sentimenti non è la via giusta (soprattutto la povera fioriera sotto al Municipio, che da quando esiste, poveretta, ne ha passate di tutti i colori… pensate che subisce angherie di ogni tipo dal 1990)”. E quindi – dopo aver ricordato che tutto è stato ripreso dalle telecamere – ha aggiunto: “Se rimediate da soli allo sfregio bene, altrimenti tra 7 giorni vado in caserma a fare denuncia”.
Il giorno dopo la situazione era già tornata all’ordine. Con buona pace delle polemiche, che sui social non si sono fermate.