Alle porte dell’autunno, quando arriverà il freddo? Come difendersi anche a casa?
Il fatto che il clima sia sempre più imprevedibile ce l’ha dimostrato ampiamente l’estate che ci stiamo lasciando alle spalle: un agosto intervallato da forti temporali e una prima metà di settembre dove il caldo si è fatto sentire con intensità, quasi fossimo ancora in piena estate e non a settembre inoltrato, con l’autunno alle porte. Ebbene non bisogna però lasciarsi ingannare: così come sono arrivate, le alte temperature potrebbero scendere in picchiata in un batter d’occhio, cogliendo tutti impreparati nell’affrontare un improvviso sbalzo gelido.
Ma se per riscaldare il nostro corpo basta indossare strati su strati di vestiti, per difendere l’abitazione dai primi freddi e poi dalle rigide condizioni invernali bisogna muoversi in anticipo, altrimenti si interverrà quando ormai sarà inutile e gli spifferi continueranno a entrare inesorabilmente dagli infissi. Adesso è il momento perfetto per rendersi conto di ciò che manca alla vostra casa per prepararla ad una nuova stagione fredda.
Clima: cosa aspettarci nei prossimi mesi
Il quadro meteorologico in realtà prospetta temperature ancora sopra la media specialmente nella prima parte d’autunno, mentre in un secondo istante le precipitazioni potrebbero imperversare con intensità importanti. Quindi attenzione: sebbene inizialmente non si preannunci un autunno freddissimo, i cambiamenti meteo e di temperatura saranno dietro l’angolo. Un’ulteriore conferma di come non si debba farsi cogliere impreparati e intervenire sull’abitazione, aggiustando anche gli accorgimenti più piccoli, che possono però fare la differenza. Una simile tendenza potrà riscontrarsi anche nel territorio bresciano, seguendo la scia dello scorso anno quando l’estate aveva continuato a trascinarsi per qualche settimana, tanto da essere stata definita infinita. Poi però il vero autunno è arrivato, portando con sé foschia, vento e umidità, oltre che i primi freddi. Questo cambiamento era avvenuto intorno alla fine di ottobre, ecco perché è bene occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria della casa a cavallo di questi due mesi, settembre e ottobre: dove si riesce a lavorare senza subire il caldo torrido o il freddo pungente.
Riscaldamento e stufe
Prima cosa da controllare è il sistema di riscaldamento, verificando che tutto funzioni correttamente ed efficacemente. Per farlo bisognerà far arrivare a casa degli operatori che si occupino di fare un check prima dell’accensione autunnale, pulendo i filtri ed effettuando il controllo fumi, monitorando la pressione dell’impianto, l’isolamento delle tubazioni esterne e, nel caso di riscaldamento a pavimento, dando uno sguardo al termostato, alle protezioni sul quadro elettrico e alla temperatura erogata. Tutti controlli di routine all’apparenza banali, che possono però salvarvi l’inverno, la salute, e anche il portafoglio: nessuno ha intenzione di ritrovarsi nella situazione dell’anno scorso, quando i prezzi delle bollette erano letteralmente schizzati alle stelle. Memori di quel periodo, anche i provvedimenti più piccoli come quelli sopraelencati si svolgono senza batter ciglio. Tra questi c’è l’acquisto di valvole termostatiche smart per i radiatori, perfette per ridurre gli sprechi e gestire le temperature, con la possibilità di regolarle stanza per stanza anche attraverso lo smartphone.
Eliminare gli spifferi e intervenire sulla struttura
Se in casa avete una porta finestra vecchia, è il momento giusto per dirle addio. Controllare gli infissi è un altro lavoro imprescindibile prima dell’inverno e, se notate che alcune porte presentano spifferi o serramenti vecchi e malandati, non esitate a cambiarli: potrebbero trasformarsi in ponti termici e compromettere l’isolamento termico della casa. Dagli spifferi la fredda temperatura esterna si fa largo, insieme all’acqua piovana, annullando la sensazione di calore e protezione che solo una casa durante la stagione invernale riesce a offrire. Scegliendo serramenti a Brescia di ultima generazione si riuscirà a ottenere un comfort abitativo senza precedenti, oltre che un risparmio energetico notevole. Gli infissi vecchi non sono in grado di trattenere il calore che il sistema di riscaldamento emana in tutta la casa, provocando come conseguenze una bolletta salata e una casa sempre fredda.
Comporta invece una spesa più importante rispetto a tutti gli altri interventi visti finora quello inerente il rifacimento del cappotto termico, funzionale a isolare l’edificio, da correlare alla realizzazione di un tetto ventilato, capace di garantire un elevato livello di impermeabilità e resistenza all’umidità. Il tetto è una delle parti più importanti della casa perché protegge e ripara da tutto ciò che è esterno, per cui controlli per verificare se è il caso di fare riparazioni o manutenzioni vanno programmati quanto prima. Magari un tetto in metallo presenta parti ossidate da rimettere a nuovo o i coppi potrebbero aver bisogno di essere riallineati. Un occhio andrebbe dato anche al sistema di smaltimento delle acque piovane.
Già solo impegnandosi su questi due fronti, cappotto termico e tetto ventilato, le spese annuali del riscaldamento caleranno drasticamente.
Compiendo tutte queste verifiche preventivamente, avrete la certezza di un’abitazione pronta ad affrontare l’inverno senza paura e senza il rischio di restare al freddo.