Ancora un dramma sul lago di Garda, dove un ragazzino di soli 13 anni è annegato.
E’ accaduto ieri a Peschiera, intorno alle 15.30. Il giovane – italiano di origine nigeriana residente nel Veronese – si trovava con alcuni amici nella zona di via Marina, nelle vicinanze del monumento ai Caduti dei Marinai. Un tratto di costa in cui, a quanto pare, la balneazione non era consentita e in cui, un paio di anni fa, aveva già perso la vita un 20enne.
Stando alla prima ricostruzione il ragazzino si sarebbe tuffato e non sarebbe più riemerso. Sul posto sono intervenuti quindi Vigili del fuoco e Guardia Costiera, oltre ai sommozzatori e all’elicottero Drago per le ricerche in superficie. Il corpo del giovane è stato prontamente individuato, ma ormai non c’era più niente da fare.
Restano da capire le cause della tragedia: il giovane si è immerso spontaneamente e ha accusato un malore? Oppure – ipotesi ancora più inquietante – non sapeva nuotare ed è stato spintonato in acqua? Le indagini affidate alla squadra nautica della Polizia di Stato, che ha sede proprio a Peschiera.