Due anni. E’ questa la pena che il giudice, nel processo con rito abbreviato, ha inflitto a un 39enne titolare di una ditta di Calcinato, accusato di truffa in concorso.
Stando a quanto ricostruito, un incaricato della sua azienda si presentava alla porta di anziani convincendoli dell’assoluta necessità di installare rilevatori di gas (in realtà non obbligatori). Quindi presentava loro un conto da 796 euro.
Al 39enne di origine pugliese sono stati contestati almeno quattro raggiri avvenuti in provincia di Verona tra l’agosto del 2021 e l’aprile del 2022: la più giovane delle vittime aveva 78 anni.
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