▼ Lecco e Reggina pronti al ricorso: il Brescia deve aspettare
Appare sempre più complicata la definizione del nuovo calendario di serie B. Dopo l’esclusione del Lecco (domanda con stadio a norma presentata in ritardo) e della Reggina (mancato versamento di quanto pattuito), infatti, entrambe le società sono pronte a presentare ricorso. Prima alla Covisoc, che si esprimerà il 7 luglio, poi eventualmente nei tribunali non sportivi.
“In conformità con quanto stabilito dal Tribunale di Reggio Calabria – scrive in una nota la società calabrese – a giugno 2023 sono stati inoltre versati ben 5,5 milioni di euro e programmato il versamento delle scadenze del prossimo 12 luglio, seguendo le indicazioni della sentenza di omologa. I colloqui con i potenziali investitori stanno proseguendo nella dovuta riservatezza al fine di garantire sana e prospettica continuità aziendale”. Insomma: se i soldi dovessero arrivare, contestualmente, arriverà anche il ricorso al Tar. E lo stesso potrebbe fare il Lecco, che contesta i termini che l’hanno portato all’esclusione.
L’iter della giustizia amministrativa potrebbe partire il 2 agosto, ma dopo il Tar toccherà eventualmente al Consiglio di Stato. Il rischio, insomma, è di arrivare a settembre con una composizione della B non ancora chiara. E il Brescia attende ancora la decisione sul ripescaggio, che – secondo le regole approvate pochi mesi fa – spetta alla squadra che ha disputato e perso i playout.