Managerialità, inclusione e sostenibilità: nuovo percorso formativo di Isfor e Koinon
Sviluppare le competenze imprenditoriali, manageriali e di inclusione è il titolo del nuovo percorso formativo di ISFOR – Fondazione AIB e Koinon, realizzato con il sostegno di A2A e Fondazione ASM e con il patrocinio di Confindustria Brescia e Confcooperative Brescia. Il percorso è rivolto ai responsabili nelle aziende del Gruppo A2A e dirigenti e responsabili delle cooperative sociali di inserimento lavorativo (cooperative sociali di tipo B) fornitrici di A2A.
Nasce in seguito a un’analisi realizzata da Socialis e sostenuta da Fondazione ASM, riguardante il rapporto tra il Gruppo A2A e le Cooperative Sociali di tipo B del territorio provinciale. Dall’analisi emerge l’esistenza di un rapporto consistente tra A2A e cooperazione sociale di inserimento lavorativo bresciana, un rapporto storico, che nasce negli anni ’80 tra ASM e il Consorzio Sol.Co. Brescia e si è consolidato e sviluppato negli anni. Oggi il Gruppo A2A appalta a circa 15 Cooperative Sociali bresciane commesse per svariate tipologie di servizi (raccolta differenziata, spazzamento, isole ecologiche, manutenzione del verde, etc.). In questi servizi, le Cooperative impiegano, in larghissima prevalenza a tempo indeterminato, oltre 220 persone, soprattutto over 50, con svantaggio (disabilità, patologie psichiatriche, dipendenze, misure alternative al carcere). Dallo studio emerge come il lavoro per queste persone rappresenti un’insostituibile fonte di sostentamento economico, autonomia e qualità della vita, con un risparmio di costi stimato per la Pubblica Amministrazione di quasi 800.000 € l’anno. Un indotto, un impatto importantissimo, e non così noto, nell’ambito della sostenibilità sociale, in sinergia con l’impegno del Gruppo nella sostenibilità ambientale.
L’analisi evidenzia tuttavia anche l’enorme opportunità di migliorare e valorizzare ulteriormente il rapporto tra A2A e cooperazione sociale. Fondamentale a tal proposito favorire la conoscenza, da parte del personale del Gruppo A2A, del ruolo e delle specificità della cooperazione, elevando nello stesso tempo le competenze aziendali delle figure apicali delle Cooperative. Questo quindi lo scopo principale di realizzare un percorso formativo che abbia come destinatari i responsabili nelle aziende di A2A e i vertici delle Cooperative, insieme. Il percorso è ambizioso e di notevole rilievo anche per la collaborazione tra i soggetti che hanno progettato e realizzeranno il progetto formativo, si tratta dei due enti formativi di Confindustria Brescia (a cui aderisce A2A), ISFOR – Fondazione AIB, e di Confcooperative Brescia (a cui aderiscono le Cooperative Sociali), Consorzio Koinon.
E’ stato inoltre voluto e verrà sostenuto da Fondazione ASM che aveva commissionato la citata ricerca effettuata da Socialis. Si tratta quindi anche di una innovativa operazione di sistema. Venendo al programma didattico, esso tocca le tematiche principali del management con un particolare approfondimento dei temi della sostenibilità sociale (inclusione) e della sostenibilità ambientale, che avverrà valorizzando le competenze interne eccellenti rispettivamente della Cooperativa Sociale CAUTO e della stessa A2A.
Il programma è strutturato in 6 moduli formativi, che verranno affrontati attraverso una o più giornate in aula (a seconda del tema), arricchite da case history e testimonianze di esperienze sul campo e dalla visita a due importanti realtà cooperative. I moduli sono: • Dimensione organizzativa e produttiva, • Risorse umane – inclusione sociale e inserimento lavorativo, • Sostenibilità ambientale e sociale, • Dimensione economico finanziaria, • Dimensione strategica, • Competenze trasversali.
“Per Confindustria Brescia e Fondazione AIB è essenziale la collaborazione con altre istituzioni del territorio. Abbiamo a cuore la sostenibilità sociale e ambientale e promuoviamo un fare impresa che produca benessere e valore per il territorio, includendo tutti, anche le persone più fragili” dice Elisa Torchiani, Presidente di Fondazione AIB e Vicepresidente di Confindustria Brescia.
“Questo progetto formativo ci entusiasma perché rappresenta una grandissima occasione di conoscenza e di scambio di esperienze tra tutti i soggetti coinvolti. Impareremo moltissimo da questo scambio, ad esempio, oggi dobbiamo parlare di inclusione non solo per le persone con svantaggio certificato perché nelle aziende e nella società il disagio, la fragilità sono diffusi e multiformi, le cooperative sociali hanno molto da insegnare al profit nell’ambito dell’inclusione.” dichiara Cinzia Pollio Direttrice di Fondazione AIB e ISFOR. “Come Fondazione ASM siamo particolarrmente orgogliosi di essere stati in grado di reinnescare un virtuoso rapporto tra A2A e cooperazione sociale di inserimento lavorativo”, dichiara Felice Scalvini, Presidente di Fondazione ASM. “Una relazione che si era sviluppata con ASM nel corso degli anni ’80 del secolo scorso e che poi s’era affievolita, ma che questa iniziativa testimonia essere ancora presente e vitale nel DNA dell’azienda.”
Mauro Ghilardi, Direttore People and Transformation del Gruppo A2A, evidenzia: “La valorizzazione delle persone rappresenta una delle linee strategiche di crescita sostenibile di A2A: in tal senso, il nostro Gruppo si propone di progettare, sviluppare e promuovere progetti volti a favorire e ad incoraggiare una cultura che valorizzi la piena espressione delle caratteristiche individuali e un ambiente di lavoro sempre più inclusivo. L’approccio del Gruppo A2A alla diversità e inclusione, che si fonda sui principi di integrità e tutela della persona nell’ambiente di lavoro, a inizio 2021 ha portato così alla costituzione della struttura organizzativa aziendale ‘Diversity, Equity & Inclusion’ (DE&I), chiamata a coordinare le iniziative DE&I dei diversi ambiti (Genere, Disabilità, Generazione, Cultura, Orientamento sessuale e identità di genere). L’obiettivo, in altre parole, è quello di creare un valore autentico e distintivo, a beneficio tanto delle peculiarità di ciascuno quanto dell’impatto che può venire positivamente generato sulle performance individuali e sui risultati aziendali. “Inclusion makes the numbers count”: la diversità è un fatto, perché diventi un valore bisogna trasformala in atto. Come A2A siamo quotidianamente impegnati a creare un ecosistema nuovo, aperto e inclusivo e per realizzarlo è fondamentale il contributo di tutti i collaboratori del Gruppo”.
“Aprica da anni ha un rapporto continuativo e privilegiato con la cooperazione in tutti i territori nei quali opera: due numeri che danno concretezza a questo rapporto sono le persone della cooperazione che lavorano per conto di Aprica nelle diverse forme, oltre 150, e il fatturato annuo di oltre 15Mln” sottolinea Filippo Agazzi, Amministratore Delegato di Aprica.
“Questo percorso formativo si inserisce in una ben più ampia collaborazione che, oggi, vede Confcooperative e A2A lavorare fianco a fianco per la progettazione di interventi e l’erogazione di servizi che siano strumento reale per l’inclusione lavorativa di soggetti fragili” sottolinea Michele Pasinetti, Vicepresidente di Confcooperative Brescia. “Un dialogo costante ed arricchente, quello instauratosi, volto a trasformare un mero rapporto cliente-fornitore in una vera e propria partnership atta a migliorare – insieme – le comunità nelle quali congiuntamente operiamo”.
“Una proposta formativa che coniughi conoscenze e competenze e che favorisca il confronto tra i partecipanti sulle rispettive best practice è un modello efficace per l’approfondimento dei temi quali inclusione lavorativa e sostenibilità” sottolinea Antonio Terna, Presidente del Consorzio Koinon.
“L’esperienza di alcune cooperative circa l’inserimento lavorativo sta assumendo una rilevanza sociale e strategica che questo percorso saprà certamente valorizzare”. Il percorso, della durata di 56 ore totali, inizierà il 13 settembre e terminerà il 20 dicembre e si terrà in presenza presso le sedi di ISFOR e Koinon.