Entro la fine del mese il Codice della strada potrebbe subire pesanti modifiche. Ad annunciarlo è stato nelle scorse ore il ministro Matteo Salvini, che ha anticipato alcuni contenuti del disegno di legge in arrivo in Parlamento.
Innanzitutto è previsto un inasprimento delle pene per chi viene trovato con un tasso alcolemico oltre il consentito al volante. I recidivi saranno obbligati a installare nella vettura il cosiddetto alcol-lock: un etilometro integrato che impedisce di accendere la vettura quando si è bevuto. Ma per chi provoca gravi incidenti sotto l’effetto di alcol o droghe sarà previsto anche il cosiddetto ergastolo della patente, cioè il ritiro a vita.
Anche il sistema degli autovelox verrà rivisto, con l’introduzione di nuovi criteri per l’installazione e l’omologazione dei dispositivi. Salvini ha annunciato “un sistema unico e riconosciuto in tutta Italia”, ma anche nuovi criteri che dovrebbero cancellare i rilevatori che non sono collocati in punti sensibili (scuole, ospedali e strade pericolose), ma rappresentano soltanto “una tassa occulta su automobilisti e motociclisti”.
Per i monopattini, infine, sarà prevista una stretta con l’introduzione di casco, assicurazione, targa e freccia obbligatori.