Doping, dopo 17 anni Bachini può tornare nel mondo del calcio

In pochi anni, a causa della squalifica per doping, passò da una quotazione di circa 30 miliardi a lavorare come operaio per un'azienda del porto di Livorno.

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Jonathan Bachini oggi e ai tempi del Brescia Calcio
Jonathan Bachini oggi e ai tempi del Brescia Calcio

Dopo oltre 17 anni Jonathan Bachini può tornare nel mondo del calcio. L’ex calciatore del Brescia e della Juventus, infatti, da ieri è stato ufficialmente reintegrato, con la cancellazione della squalifica a vita.

Bachini, come noto, era stato trovato due volte positivo alla cocaina. La prima volta il 26 novembre 2004, quando militava nel Brescia (fu condannato a un anno di stop). La seconda nel gennaio del 2006, quando militava nel Siena. Da lì, il 30 marzo dello stesso anno, era scaturita la squalifica perenne, che il Tribunale della Procura Nazionale antidoping ha deciso di rivedere.

Dopo l’esperienza con l’Udinese, Bachini – il cui cartellino raggiunse una quotazione di una 30ina di miliardi di lire – approdò alla Juventus (giocò in tutto 13 partite, ma fu anche convocato per la Nazionale). Nel 2001, quindi, passò alle rondinelle fino al 2005, quando approdò al Siena e si consumò il dramma sportivo, che lo portò a lavorare come operaio per un’azienda del porto di Livorno.

Ora potrà tornare ad essere tesserato per una società affiliata alla Figc.

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