Nella giornata di ieri, lunedì 5 giugno, il Presidente della Comunità Montana di Vallecamonica, Alessandro Bonomelli, e i sindaci di Niardo e Braone, Carlo Sacristani e Sergio Mattioli, hanno illustrato gli importanti aggiornamenti relativi all’iter per accedere ai ristori per i cittadini che hanno subito gravi danni a causa dell’alluvione che ha colpito i due paesi camuni il 28 luglio 2022.
Sono stati infatti recentemente approvati gli elenchi dei beneficiari dei contributi di immediata ripresa delle attività economiche e produttive e di immediato sostegno nei confronti dei nuclei familiari, è stato individuato l’importo massimo concedibile e sono state definite le modalità per l’istruttoria delle domande di contributo.
Per i nuclei famigliari la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata compromessa dall’alluvione il termine per la presentazione delle domande è fissato al 4 luglio, per le attività economiche e produttive direttamente interessate dallo stesso evento calamitoso al 14 luglio. I nuclei familiari interessati ai benefit a Niardo sono 69, 18 a Braone: nel primo caso sono stati stanziati 332.670 euro (a fronte di una dichiarazione danni pari a 4.276.110 euro), e nel secondo 35.000 (per 887.219 euro di danni).
Le attività commerciali che a Niardo sono interessate sono 23: a loro sarebbero destinati 437.390 euro. A Braone le imprese coinvolta sarebbero tre con fondi per 60.000 euro.
Il presidente della Comunità Montana e del BIM Bonomelli, che ha seguito sin dal primo istante l’emergenza che l’estate scorsa ha colpito la Valle Camonica, e in modo particolare Niardo e Braone, ha dichiarato: “Anche se la burocrazia è lenta, si sta finalmente realizzando ciò che tutti ci auspicavamo, e si sta procedendo con i contributi a sostegno di chi è stato colpito duramente dall’alluvione”.