▼ Tragica caduta in montagna, Darfo piange Riccardo Pelamatti

L'allarme è stato dato dal figlio della vittima: l'uomo non si era presentato come da accordi a prendere il nipotino a scuola

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Nuovo elicottero per la base Areu di Brescia - foto CNSAS

Non si fermano le morti sui sentieri delle montagne bresciane. Riccardo Pelamatti, 70enne di Darfo, è la terza persona in pochi giorni a perdere la vita tra i boschi. L’allarme è scattato quando l’uomo non si è presentato a prendere a scuola il nipote. Le ricerche hanno in poco tempo individuato il corpo dell’anziano in un dirupo nella zona della Sacca di Esine.

Il 70enne andava spesso a camminare in montagna e così ha fatto anche ieri mattina 31 maggio. La sua meta preferita erano i sentieri della Valcamonica. Ed è proprio lì che il figlio della vittima – non vedendo rientrare il padre e avvisando le forze dell’ordine della scomparsa – ha indirizzato i soccorsi. Non è ancora chiaro se l’uomo sia morto per una caduta fatale o perché colpito da un malore improvviso.

Negli ultimi quattro giorni sono decedute sulle montagne della nostra provincia 3 persone: Evelina Tomasoni sul monte Guglielmo colpita da un fulmine, Antonio Fratus scivolato alla Corna Trentapassi e ieri Riccardo Pelamatti.

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