▼ Bassa, bimba morta in culla: la mamma non ha responsabilità

La bambina aveva due mesi quando è deceduta. Il gip ha accolto la richiesta di archiviazione della Procura

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Palagiustizia di Brescia, foto d'archivio

E’ stata accolta la richiesta della Procura di archiviazione della posizione di mamma e nonno della piccola di due mesi morta il 29 dicembre scorso nella Bassa Bresciana. I due erano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Il gip accogliendo la richiesta ha precisato che si sarebbe trattato di un drammatico evento causato dalla sindrome della morte improvvisa del lattante. La bimba era inoltre prematura e affetta da una grave bronchiolite ed era risultata, durante l’autopsia, anche positiva al Covid.

Non sarebbero emerse evidenze di traumatismo o di denutrizione e potrebbe escludersi anche un eventuale evento concausale per omesso tempestivo soccorso da parte degli indagati avrebbe inoltre precisato il giudice. Chiusa quindi l’inchiesta sulla morte della figlia più piccola.

Rimarrebbe però per il momento aperta la questione degli altri figli della coppia. Dopo l’iscrizione nei registro degli indagati, come atto dovuto per permettere l’autopsia, ai genitori erano stati tolti i tre figli che erano già seguiti dai servizi sociali.


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