▼ Maxiraduno del 2 giugno sul Garda, ecco le contromisure per evitare disordini

Si stanno mettendo in campo tutti i mezzi per evitare che il maxi raduno di giovani del 2 giugno – organizzato sui social – sulle sponde del Garda non finisca in caos e atti di vandalismo. L’appuntamento reale che centinaia di ragazzi si sono dati on line dovrebbe essere Peschiera. 

Per questo motivo la polizia ferroviaria sta giocando d’anticipo cominciando ad identifica diversi giovani. In questi giorni gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Verona, con la collaborazione del personale di Sicurezza di Trenord e Trenitalia, hanno provveduto a controllare ed identificare una settantina di giovani, di cui 20 minorenni.

Per contenere al massimo qualsiasi “invasione” scatenata di giovani i comitati provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Brescia e Verona stanno lavorando senza sosta. Tra le misure già adottate c’è l’accordo con le aziende del trasporto ferroviario per garantire un sistema di viodesorveglianza adeguato in stazione e a bordo dei treni. 

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