Circa 10 milioni di euro di danni alle sole strutture, altri milioni di merce andata in fumo e mesi di stop forzato per bonificare e ricostruire, che potrebbero portare la cifra totale al raddoppio. E’ questo, il conto salatissimo, dell‘incendio che martedì pomeriggio ha devastato il centro commerciale Le Vele di Desenzano.
Il rogo – che sarebbe partito da una bombola di gas utilizzata nel cantiere per la sistemazione della copertura dello stabile – ha interessato circa 4mila metri quadrati di struttura (che ora dovrà essere abbattuta e ricostruita) e ha impegnato per diverse ore almeno 70 vigili del fuoco.
Le operazioni di spegnimento si sono concluse nella notte. L’ex Obi è stato completamente distrutto, con danni pesantissimi anche per Old Wild West, Calavera, Poke House e Sport Specialist. La sede del negozio Trony e il poliambulatorio sanitario Benacus avrebbero invece riportato danni limitati e potrebbero riaprire già nelle prossime ore (più lunghi i tempi per gli uffici di Asst Garda). Mentre la Lidl si è salvata.
L’unica nota positiva arriva sul fronte dell’aria. Il sindaco Guido Malinverno, infatti, ha ritirato l’ordinanza che imponeva la chiusura delle finestre e il divieto di uscite all’aperto nella zona.

