Due anni e tre mesi di reclusione e un risarcimento di 80mila euro a Mario Balotelli. Così ha deciso il tribunale di Vicenza nei confronti dell’avvocato ritenuto responsabile di una tentata estorsione ai danni del calciatore bresciano. Nella sentenza di primo grado il giudice ha accolto la richiesta della procura che appunto chiedeva i 2 anni e tre mesi di reclusione per il legale trevigiano.
Quest’ultimo avrebbe “ricattato” Super Mario chiedendogli 100mila euro per non denunciare una presunta violenza sessuale che il calciatore avrebbe fatto nei confronti di una minorenne. La storia risale al 2018 quando una ragazza denunciò il calciatore, attualmente al Sion in Svizzera, per una violenza accaduta nel 2017. La relazione tra Balotelli e la giovane, all’epoca minorenne all’insaputa del bresciano, durò poco. Per vendicare di essere stata lasciata dal calciatore, la ragazza, insieme all’avvocato, decisero di ricattare Balotelli chiedendogli l’ingente somma di denaro.
Ora il tribunale di Vicenza in primo grado ha riconosciuto colpevole l’avvocato e lo ha condannato a risarcire il calciatore. Quest’ultimo si era sempre detto innocente rispetto alla presunta violenza: la relazione con la giovane c’era stata, la violenza no. Lei inoltre gli avrebbe mostrato dei documenti falsi che attestano la sua maggiore età.