Quando starà meglio e sarà in grado di lasciare l’ospedale andrà agli arresti domiciliari. A deciderlo è stato il giudice, che ha convalidato l’arresto del camionista 42enne – risultato positivo all’alcol test – che lunedì ha travolto con il suo mezzo il furgone guidato dal 20enne Christian Poletto, morto sul colpo.
L’uomo è accusato di omicidio stradale e ad aggravare la sua posizione c’è il fatto che nel suo sangue è stato trovato un tasso alcolemico di 1,5 grammi per litro. Parliamo di un valore tre volte superiore ai limiti per un normale automobilista, mentre i conducenti professionali sono obbligati al tasso zero e già dopo la soglia di 0,8 scatta l’arresto.
Nel frattempo è arrivato anche il momento dell’ultimo, tristissimo, saluto a Christian Poletto (ore 10.30, chiesa di San Giuseppe Lavoratore al Villaggio Violino di Brescia).